
Il terreno è fondamentale per la crescita delle piante, in quanto fornisce supporto fisico alle radici e trattiene l'acqua necessaria per il loro sviluppo.
È la fonte primaria di nutrienti essenziali e ospita microrganismi che contribuiscono alla decomposizione della materia organica e al ciclo dei nutrienti, mantenendo un ambiente chimico stabile e favorevole alla crescita delle piante.
Quando un terreno è fertile, quindi, significa che possiede le caratteristiche necessarie per sostenere una crescita sana e vigorosa delle piante:
Fertilizzare il terreno delle piante quindi significa introdurre una serie di elementi al suo interno affinché queste condizioni vengano rispettate e ne risulti un terreno in grado di dare piante sane e rigogliose.
Ovviamente, questo processo si può ottenere senza problemi con ingredienti naturali che abbiamo a disposizione in casa, senza dover necessariamente acquistare prodotti di provenienza industriale che hanno un notevole impatto sull'ambiente.
I nutrienti più importanti che dovrebbero essere presenti nel terriccio delle piante sono: azoto, fosforo e potassio; noti come macronutrienti primari.
L'azoto è fondamentale per la crescita delle foglie e la fotosintesi, il fosforo è essenziale per lo sviluppo delle radici e la fioritura, mentre il potassio aiuta nella regolazione dell'acqua e nella resistenza alle malattie.
Altri nutrienti importanti includono: calcio, magnesio e zolfo; considerati macronutrienti secondari.
Vi sono anche altre sostanze, annoverante invece nei micronutrienti, che sono necessari in quantità minori ma essenziali per la crescita sana delle piante.
Tra questi troviamo:
Quando si tratta di fertilizzare il terreno, la varietà di ingredienti naturali che possono contribuire è davvero vasta! Anzi, in alcuni casi si tratta di veri e propri scarti che normalmente produciamo in cucina e che finiscono puntualmente nel cesto dei rifiuti.
Ecco qualche esempio:
Fonte|Video: Elena Matveeva