Il mandarino cinese, conosciuto anche con il nome di "kumquat", è un albero da frutto.

Ne esistono diverse varietà, ma le più note sono quelle che producono i caratteristici agrumi piccoli e arancioni.

Date le sue piccole dimensioni, pur essendo un albero da frutto, è perfetto anche per la coltivazione in vaso.

Ha una crescita lenta, ma una volta sviluppatosi può riempirsi di foglie di un caratteristico verde brillante per dare un originale tocco "green" anche ad ambienti domestici e balconi.

Ma come fare a piantare un albero di mandarino cinese?

É possibile ottenere una piantina di kumquat in due modi diversi.

Semina

Come accade per molte piante da frutto, uno dei metodi più comuni è quello di partire con dei semi.

É un metodo semplice e intuitivo ma anche con tempi di crescita più lunghi.

Basterà interrare dei semi di mandarino cinese e bagnare abbondantemente il terreno.

Talea

La propagazione per talea permette un risultato abbastanza sicuro, in quanto si tratta di far radicare la talea di una pianta di mandarino già esistente.

Taglia un rametto di circa 30 cm e fallo radicare preferibilmente in terreno.

Dopodiché rinvasa la talea in un nuovo terriccio arricchito con del compost.

Il momento ideale per effettuare questa operazione è in estate, o comunque non appena le temperature iniziano ad essere più miti.

Fonte|Video: Elena Matveeva