Come coltivare il rosmarino in casa: i consigli per tenerlo in vaso e non farlo seccare

Coltivare il rosmarino non è così difficile sia in vaso, sia direttamente in giardino. Il rosmarino è una pianta che non ama il caldo eccessivo e nel periodo primaverile ed estivo ha bisogno di ricevere acqua ogni 2-3 giorni. Ecco gli altri consiglio da Ohga.
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Mattia Giangaspero 13 Maggio 2024

Il rosmarino appartiene alla famiglia delle Lamiaceae Martinov, 1820, dette anche Labiate, è una famiglia di piante spermatofite eudicotiledoni dai tipici fiori a forma bilabiata, appartenente all'ordine delle Lamiales. Le sue foglie sono aghiformi, di colore verde scuro sulla pagina superiore e grigiastre nella pagina inferiore per la presenza di peli.

Il rosmarino, inoltre, è tra le piante aromatiche più utilizzate in cucina, appartiene alla famiglia delle laminacee, come salvia e basilico ed è anche facile da coltivare a casa in vaso o in giardino.

Il vaso va preferibilmente esposto in posizione soleggiata, a sud, in un luogo non eccessivamente umido. Mentre nel tuo giardino devi fare attenzioni alle zone troppo esposte al sole. Necessita l'acqua ogni 2 o 3 giorni nel periodo primaverile ed estivo.

Come coltivare il rosmarino in vaso

Per stimolare la crescita del rosmarino è importante tagliare le estremità dei rametti più alti aiutandoti con delle comuni forbici. come per tutte le piante, è importante cambiare terreno e contenitore.

La frequenza ideale per rinvasare il rosmarino è ogni 2-3 anni. Utilizza terriccio e uno strato di materiale drenante come l’argilla espansa per evitare i ristagni d’acqua. I nutrienti fondamentali per la crescita delle piante possono essere forniti tramite fertilizzanti. Prediligi quelli organici, come i fondi di caffè.

Inoltre per farlo crescere rigoglioso, in primavera, prelevate dalla pianta madre dei rami di almeno un anno. Recidete il ramo in modo da ottenere una lunghezza di 20-25 cm. Eliminate le foglie più basse e infilate il margine inferiore del ramo in un vaso di vetro pieno d'acqua. Ponete il vaso in un luogo aperto e luminoso ma non direttamente al sole.

Esposizione del rosmarino in vaso

Il rosmarino è una pianta che non ama il caldo eccessivo, per questo – anche se tenuto all’esterno – assicurati che la temperatura non sia troppo alta e mettilo in una zona al riparo con un po’ di ombra.

Annaffiatura

Durante il periodo primaverile ed estivo, le innaffiature devono avvenire ogni 2-3 giorni mentre in inverno, sarà sufficiente bagnare il terreno solo quando eccessivamente asciutto e astenersi da ulteriori innaffiature nei periodi più piovosi. Una volta cresciuta, la pianta diventa resistente alla siccità. Ricorda di non esagerare. La pianta di rosmarino va innaffiata infatti sporadicamente, in genere solo quando il terreno è proprio asciutto.

Perché la pianta di rosmarino si secca?

Solitamente il rosmarino potrebbe seccarsi se lasciato troppo tempo senz'acqua. Se non fosse questo il motivo probabilmente il tuo rosmarino è stato attaccato da alcuni parassiti. Infatti anche il rosmarino può essere soggetto all’attacco di parassiti, come gli afidi. A questo proposito puoi utilizzare un pesticida fai-da-te con ingredienti naturali da vaporizzare su tutta la pianta per proteggerla.

Come rendere rigoglioso il rosmarino

Del rosmarino si raccolgono le foglie e le sommità fiorite per la produzione di olio essenziale o per la produzione di foglie per uso erboristico. La raccolta si esegue in piena fioritura e durante il periodo estivo.

(Pubblicato da Giulia Dallagiovanna il 26.07.2019
Modificato da Mattia Giangaspero il 13.05.2023)