Come fare un orto da zero, dalla preparazione del terreno alla semina

Vuoi cimentarti nella realizzazione di un orto? Allora armati di guanti da lavoro, vanga e rastrello perchè il lavoro da fare è lungo: dalla preparazione del terreno al concime, dalla semina al raccolto finale, le tue fatiche saranno ricompensate dagli ortaggi che porterai a tavola!
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Francesco Castagna 20 Ottobre 2023

Sei rimasto anche tu conquistato dai prodotti alimentari a km 0. Così hai deciso di fare tuo un piccolo appezzamento di terra e di ricavarci un orto per poter vedere crescere le tue verdure, per poterle raccogliere e portare sulla tavola i tuoi prodotti. Da dove cominciare? Il primo passo è quello dedicato alla preparazione del terreno (e forse è il più faticoso!). Ti servono dei guanti da lavoro per evitare la formazione di vesciche alle mani, una vanga, un rastrello, un piccone, una pala e del concime.

Se sei principiante, non aver paura. Segui passo passo le indicazioni e magari chiedi consiglio a qualcuno più esperto di te, oppure leggi qualche libro sull'argomento. E poi ricorda che si impara solo facendo, quindi non preoccuparti di fare tanti errori, soprattutto all'inizio. Se invece sei un professionista dell'orticultura, magari c'è ancora qualche trucco che ti sfuggo o qualche pianta che non hai ancora osato coltivare. Questo potrebbe essere il momento buono.

In che mese cominciare a preparare un orto

Naturalmente, se vuoi iniziare a fare un orto da zero il periodo migliore sono sempre i mesi primaverili e quelli estivi. Di solito si comincia a preparare un orto a marzo, ma il cambiamento climatico potrebbe modificare questa tradizione. L'aumento delle temperature permette infatti di facilitare il processo di germinazione, cioè della fuoriuscita dei germogli dal seme. Dovrai però stare attento ai tempi di seminazione indicati per la pianta specifica che vuoi coltivare, perché alcune preferiscono stagioni diverse dell'anno.

Dove posizionare l’orto

Generalmente la posizione dell'orto dipende da diverse condizioni, tra cui la luce solare e il vento. Questi fattori infatti influenzano la crescita delle piante, perciò è molto utile che tu scelga attentamente il luogo in cui poter cominciare a coltivare l'orto. Come prerogativa infatti, l'orto ha bisogno di 6-8 ore di luce solare diretta al giorno, le aree troppo ventose inoltre potrebbero far male alle piante, danneggiandole.

Valuta anche delle protezioni o delle recensioni, qualora nella tua zona ci sia presenza di animali che potrebbero rovinare le tue piante. È bene inoltre che tu scelga una posizione in cui l'accesso è facile, per far si che tu possa lavorare al meglio il tuo orto e raccoglierne  prodotti ottimali.

Quali attrezzi servono per fare un orto

Ma cosa ti serve materialmente per lavorare un orto? Senza dubbio avrai bisogno di: forbici per potare le tue piante o coltivazioni, un irrigatore a goccia o a tubo per far si che abbiano sempre la giusta dose d'acqua quotidiana, un raccoglitore o un cesto, per raccogliere frutti e verdure una volta pronti per il raccolto. Essenziali poi sono una zappa e un rastrello, la prima ti servirà per lavorare al meglio il terreno, anche per rimuovere erbacce e prepararlo per la semina, il secondo per livellarlo e rompere i grumi. Munisciti di guanti per maneggiare le coltivazioni e compra un fertilizzante, possibilmente ecosostenibile, per far crescere le tue piante al meglio.

Preparazione del terreno

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il terreno deve essere preparato all'inizio dell'inverno. La terra, infatti, deve essere mossa, concimata e deve riposare prima della semina che si fa in primavera.
A questo punto è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche. Come prima cosa devi vangare il terreno, rivoltare la terra dove realizzerai il tuo orto ed eliminare le radici di erbacce e piante infestanti. Elimina anche più sassi che puoi, in modo che, lavorare il terreno in un secondo tempo risulti più facile.
Nutri il terreno con il concime: il migliore è quello equino, ma è anche il più costoso; altrimenti utilizza il compost, perfetto per la concimazione perchè rende il terreno molto friabile.
Sminuzza le zolle più grosse, aiutandoti con il piccone e con il rastrello, e infine mescola bene con il concime aggiunto al terreno. Alla fine la superficie del terreno dovrà essere il più uniforme e livellata possibile.

Prima della semina

Le fatiche non sono terminate qui. La terra dell'orto deve essere lavorata nuovamente poco prima della semina. Piante infestanti ed erbacce devono essere rimosse se ancora presenti, così come i sassi di grandi e medie dimensioni devono essere eliminati.
Lavora il terreno fino a che non risulta friabile e ben livellato. A questo punto puoi organizzare il tuo orto. Pensa a quali prodotti vorrai coltivare e suddividi il terreno in aree di diverse dimensioni; piantine e semi devono essere messi in solchi distanziati tra loro e realizzati trasversalmente rispetto alla pendenza che seguirà lo scorrimento dell'acqua. Come si decide la distanza dei solchi? Semplicemente immaginando quali verdure coltiverai e quanto sarà l'ingombro delle piante coltivate poco prima della raccolta.
Altro aspetto importante è come posizionare le piantine nei solchi: se sono prodotti primaverili o estivi, devi inserire le piantine nei solchi, per evitare di disperdere acqua; per i prodotti invernali invece devi posizionarle in cima alle montagnette di terra che avrai preparato sui solchi, questo per evitare possibili ristagni di acqua.

Cosa coltivare

Ci sono ortaggi facili da coltivare e altri più impegnativi. Se sei alle prime armi con vanga e rastrello, meglio puntare su quelli più semplici.
Il pomodoro è uno di questi. Ha bisogno di una buona esposizione al sole e di un'acidità del terreno compresa tra pH6 e pH7. Scava un buco per ogni seme e distanzia i buchi realizzati di almeno 30 cm. E' una pianta rampicante, per cui procurati una struttura che ne supporti la crescita.

Le zucchine devono essere seminate in primavera, nel periodo che va da marzo a maggio. Deponi due o tre semi per ogni buca e distanzia le buche tra loro di almeno un metro. Le zucchine hanno bisogno di molta acqua, innaffia quindi ogni giorno e in un un paio di settimane vedrai i primi germogli!

Non posso pensare a un orto senza carote. Su Ohga ti abbiamo già spiegato come coltivare le carote. Devi seminarle nel periodo da gennaio a ottobre. Realizza anche in questo caso buche ben distanziate dove metterai un paio di semi per ciascuna buca. Fai attenzione che il terreno sia sempre umido, innaffia secondo necessità, soprattutto quando le piante sono ancora nella fase di crescita.

La lattuga darà un tocco ornamentale al tuo orto: le sue foglie, infatti, sono molto belle, larghe e di un colore verde brillante, o per alcune varietà, tendenti al giallognolo fino al rosso. Ottima per l'insalata, ricca di acido folico e vitamina A, la lattuga ha bisogno di un terreno ben concimato. I semi devono essere piantati a una profondità tra gli 8 e i 16 centimetri e bisogna innaffiare ogni giorno.

Ricchi di ferro e calcio, gli spinaci devono essere coltivati in un terreno ben concimato con il compost. Innaffiali abbondantemente e mantieni le distanze tra una piantina e l'altra.

Ma ci sono anche tanti altri ortaggi a tua disposizione. Su Ohga ad esempio ti abbiamo spiegato come coltivare le fragole e come coltivare l'albero di arancio.

(Scritto da Gaia Cortese il 1 agosto 2018,
modificato da Francesco Castagna il 19 ottobre 2023)