Come funziona la dieta Mayo Clinic? I rischi e le controindicazioni

Proprio come la dieta mediterranea, si basa su una piramide alimentare. Ma i punti in comune sono anche altri: cereali integrali, grassi sani, pochi dolci, proteine in quantità adeguate. Scopriamo insieme in cosa consiste la dieta Mayo Clinic, quali obiettivi ti può permettere di raggiungere, se comporta dei rischi e se ha delle controindicazioni.
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Dott.ssa Silvia Soligon Biologa nutrizionista
4 Ottobre 2021 * ultima modifica il 04/10/2021

Conosci la Mayo Clinic? È un centro medico universitario con sede a Rochester, negli Stati Uniti, noto e rinomato fra gli addetti del settore salute. Considerata una fonte affidabile di informazioni in ambito medico, dedica un'intera sezione del suo sito internet proprio alla divulgazione su tematiche medico-scientifiche. Fra le sue pagine non mancano nemmeno quelle dedicate alla perdita di peso, anzi, c'è addirittura un sito web totalmente dedicato alla dieta Mayo Clinic, il programma per la gestione del peso a lungo termine sviluppato proprio dagli esperti di questo centro medico. Scopriamo di cosa si tratta.

Le due fasi della dieta Mayo Clinic

La dieta Mayo Clinic prevede due fasi. La prima (Lose It!) permette di iniziare a perdere peso, dura 2 settimane e promette un dimagrimento tra i 2,7 e i 4,5 kg. Questa prima, rapida, perdita di peso ti dovrebbe aiutare a sentirti motivato. Ma in queste prime 2 settimane hai anche un altro obiettivo da raggiungere: imparare anche a riconoscere i comportamenti e le abitudini che possono influenzare il tuo peso. Al termine di questi primi 15 giorni dovresti aver acquisito 5 sane abitudini, dovresti averne perse 5 non sane e dovresti aver fatto tuoi altri 5 comportamenti salutari “bonus”.

Durante la seconda fase (Live It!) puoi ancora perdere peso (da mezzo chilo a 1 chilo alla settimana). Nel frattempo, dovrai continuare a mettere in pratica quello che hai imparato durante la prima fase e acquisire altre conoscenze più approfondite. In particolare, dovrai imparare:

  • come scegliere gli alimenti da includere nella tua alimentazione
  • come organizzare i tuoi pasti
  • quali sono le porzioni adatte a te
  • come mantenerti fisicamente attivo
  • come portare avanti abitudini salutari

Tutto ciò che imparerai nella seconda fase ti servirà anche per non recuperare i chili persi.

I cibi ammessi

Per sapere quali sono i cibi ammessi nella dieta Mayo Clinic ti basta dare un'occhiata alla sua piramide alimentare, che è molto simile a quella della dieta mediterranea. Alla sua base ci sono, infatti, frutta e verdura. Subito sopra trovi i cereali (da preferire nella versione integrale, proprio come nel caso della dieta mediterranea), più sopra ancora le fonti di proteine e i latticini, poi i grassi (preferibilmente insaturi – un'altra analogia con la dieta mediterranea) e, in cima, i dolci.

Probabilmente avrai intuito come devi interpretare questa piramide: tanto più un alimento sta in alto, tanto minori sono le quantità che ne puoi consumare. La tua alimentazione dovrebbe quindi essere ricca di alimenti di origine vegetale, da accompagnare con quantità più limitate di carne, pesce e latticini. E non dovresti concederti dolci in abbondanza: 1-2 volte alla settimana sono più che sufficienti, a meno che tu non preferisca dividere queste 2 porzioni settimanali in porzioni più piccole (da 75 calorie l'una, all'incirca pari, per esempio, a una barretta ai cereali) da distribuire in 7 giorni.

Per quanto riguarda le porzioni, la dieta Mayo Clinic promette di non metterti a pesare i cibi. Ciò non significa che ti consenta di mangiare qualunque alimento a sazietà. Per rendertene conto è sufficiente che tu dia un'occhiata all'esempio di menù pubblicato online:

  • colazione: mezza tazza di avena cotta con 1 tazza di latte e 2 cucchiai di uvetta, ¼ di tazza di mango, 1 bevanda senza calorie
  • pranzo: frittelle di quinoa e patate dolci, insalata con salse senza grassi, 1 bevanda senza calorie
  • cena: 1 pita, ¾ di tazza di macedonia di frutta, 1 bevanda senza calorie
  • snack: 1 tazza di peperone affettato e 2 cucchiai di hummus

In effetti, chi acquista il pacchetto proposto online ha a sua disposizione, oltre a piani alimentari personalizzati, una guida per il controllo delle porzioni. Ad essa si aggiungono numerose ricette e consigli per uno stile di vita sano, più indicazioni sull'attività fisica per potenziare i risultati della dieta e una serie di strumenti interattivi per monitorare i progressi fatti con la dieta.

Rischi e controindicazioni

La dieta Mayo Clinic è potenzialmente adatta a tutti gli adulti in buono stato di salute. I possibili rischi includono problemi gastrointestinali, in particolar modo gonfiori, con cui potresti ritrovarti temporaneamente alle prese se non sei abituato a un'alimentazione ricca di fibre. Nel caso, ti consiglio di non introdurre improvvisamente nella tua dieta grandi quantità di frutta, verdura e legumi: aumenta le quantità gradualmente, in modo da dare al tuo intestino il tempo di abituarsi a gestirle.

Questa dieta non ha nemmeno controindicazioni specifiche. È però consigliabile che tu faccia un po' di attenzione se hai il diabete. In questo caso potrebbe essere meglio, per esempio, preferire snack a base di verdura anziché a base di frutta.

Più in generale, anche se non hai problemi di salute specifici è meglio che ti consulti con il tuo medico o con il tuo nutrizionista prima di intraprendere questa dieta: sapranno come consigliarti per trarne i maggiori benefici possibili senza correre alcun rischio. E magari ti aiuteranno a rendere i consigli degli esperti della Mayo Clinic più facilmente integrabili con le tue abitudini e tradizioni. Non devi infatti dimenticare che si tratta di un programma messo a punto negli Stati Uniti e che, quindi, propone alimenti che potrebbero essere più difficilmente reperibili in Italia o che non sei abituato a consumare, come le patate dolci e la pita citate nel menù di esempio sopra riportato.

Laureata in Scienze Biologiche con un dottorato in Scienze Genetiche e Biomolecolari, ha lavorato nel campo della ricerca fino al 2009 altro…
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