Come la guerra in Israele cambierà le nostre bollette dell’energia

Per ora il mercato dell’energia è ancora stabile, anche se potrebbe seguire il trend di altri indicatori. Con la riapertura del conflitto israelo-palestinese le bollette potrebbero tornare a costare di più.
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Francesco Castagna 10 Ottobre 2023

I mercati azionari ci avevano già dato un primo avvertimento. Un altro conflitto è tornato agli onori della cronaca, quello israelo-palestinese, e con esso anche un probabile rialzo dei costi di luce e gas in bolletta. Ad avvertirci di un possibile rimbalzo sono quasi tutte le società di consulenza dei mercati azionari, tra cui Nomisma, che ha parlato di possibili "rialzi senza fine", qualora il conflitto dovesse estendersi ulteriormente e quindi durare nel tempo.

Oltre alle problematiche legate alla guerra in Ucraina, ora una nuova tensione rischia di provocare ricadute nell'Unione Europea. Questo anche perché gli Stati membri sono ancora troppo legati alle forniture di gas di Paesi terzi.

Il prezzo del gas è balzato l'8 ottobre ed è arrivato a toccare i 41,40 euro al megawattora con un aumento dell'8,3% a causa delle paure dei mercati per una escalation della guerra in Israele, ha spiegato Assoutenti.

"Siamo tutti convinti che Israele abbia il diritto a tutelare la propria libertà e credo bisogna essere vigili sotto ogni aspetto. La guerra incombe e rischia di coinvolgere altri fronti, e incombe attorno a noi in Europa, come ci ricorda la guerra in Ucraina. Bisogna essere vigili, uniti e coesi in Europa per fronteggiare questa situazione di emergenza che rischia di far esplodere altre problematiche, mi riferisco per esempio a quella dell’energia come accaduto per la guerra della Russia in Ucraina, per l’approvvigionamento di gas e petrolio", ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Nel frattempo, Assoutenti ipotizza un aumento del 15% sia per il gas che per la luce, rispettivamente si tratterebbe di un incremento pari a +199 euro annui e +115 euro annui a famiglia rispetto alle attuali tariffe, complessivamente stiamo parlando di un rincaro complessivo di +314 euro annui.