
Essere o non essere? Lavare o non lavare i costumi da bagno? Una domanda che moltissimi si pongono! Sai qual è il motivo? Anche se sappiamo benissimo che i batteri proliferano quando non laviamo i panni, i costumi da bagno nella nostra mente rientrano in un'altra categoria. Un po' perché stanno "a bagno" spesso tutto il giorno, un po' perché temiamo che i troppi lavaggi rovinino il tessuto.
Ma, quindi: ogni quanto vanno lavati i costumi? Ecco la risposta definitiva, che bilancia il pericolo di proliferazione di batteri e quello di rovinare i capi per i troppi lavaggi.
La regola è chiara: essendo un indumento intimo, oltre che sportivo e sintetico, il costume da bagno va lavato ogni volta che lo togliamo per cambiarlo o per farci la doccia. Insomma: ad ogni utilizzo. Come ogni capo intimo, infatti, il costume è un habitat ideale per i batteri ed è quindi necessario igienizzarlo ogni volta che possiamo per evitare infezioni (come la cistite) o altri problemi fastidiosi.
Come? Prima di tutto risciacquando bene prima del lavaggio: dopo la piscina toglierai così l'eccesso di cloro, e dopo il mare rimuoverai la sabbia che si annida in ogni piega. Procedi, poi, con il lavaggio secondo quanto riportato sull'etichetta.
Dovendo lavare i costumi da bagno così spesso, è normale pensare che si rovinino. La lavatrice e i lavaggi aggressivi rischiano infatti di rovinare i tessuti sintetici che li compongono, o addirittura di strapparli in certi punti.
Per evitare questi inconvenienti, lava i costumi da bagno a mano (con un detergente ecologico) la maggior parte delle volte, optando per la lavatrice ogni 6 lavaggi circa.
In generale, il sole è un potente antibatterico. Se quindi non riesci a lavare a fondo i costumi ogni sera, cerca almeno di sciacquarli con acqua corrente e stendili al sole. In questo modo, li igienizzerai in maniera naturale.
È sconsigliabile lavare i costumi da bagno con l'ammorbidente per diversi motivi:
(Scritto da Sara Polotti il 21 agosto 2021;
modificato da Francesco Castagna il 25 giugno 2024)