Come prendersi cura dell’orchidea Phalaenopsis e come farla prosperare

Tutto ciò che devi sapere su questa varietà dell’orchidea, la più comune e diffusa in Europa. Ecco come coltivarla e a cosa fare attenzione.
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Francesco Castagna 7 Marzo 2024

Sono le orchidee più comuni e fioriscono in inverno. È conosciuta anche come orchidea "farfalla", fa parte di un genere originario delle foreste pluviali tropicali, la provenienza è dall'Asia sudorientale. Questo genere comprende più di 70 specie, caratterizzate prevalentemente da fiori grandi e appariscenti con petali delicati e, non raramente, maculati.

Questa pianta "arriva" in Europa nel diciassettesimo secolo, nel momento in cui i ricercatori le importano dall'Asia. I primi esemplari erano molto rari e costosi, poiché erano coltivati da collezionisti facoltosi. Nel 19esimo secolo il mercato delle orchidee crebbe notevolmente e la Phalaenopsis divenne la specie più diffusa.

Le caratteristiche botaniche dell’orchidea Phalaenopsis

Come già detto, questa specie di orchidea ha più di 70 specie. Dal portamento Epifita, ovvero lianoso e rampicante, questa pianta ha foglie dalla forma oblunga o lanceolata, disposte a distico. I suoi fiori sono e appariscenti, con petali delicati e maculati, mentre i suoi colori vanno dal viola al rosso, fino al bianco e al giallo.

Le condizioni ambientali ideali per coltivare l’orchidea Phalaenopsis

Per far crescere l'orchidea Phalaenopsis in maniera ottimale bisogna far attenzione a tre condizioni: la luce, la temperatura e l'umidità del posto. Questo tipo di orchidee infatti hanno bisogno di una notevole quantità di esposizione solare, ma indiretta. Non metterla quindi di fronte alle finestre, perché rischierebbe di bruciarsi. La temperatura richiesta si aggira più o meno sui 20°C, anche se in casa o in giardino possono fare dai 18°C ai 24°C, questa è la forbice entro cui la pianta sopporta la temperatura del luogo in cui si trova, al di fuori di questo range la pianta potrebbe perdere le foglie e ammalarsi.

Acqua

Invece di annaffiare l’orchidea, immergila completamente nell’acqua circa una volta a settimana; questa operazione non farà che riproporre l’effetto dei temporali tropicali tipici della sua zona di provenienza. Assicurati poi che l’eccesso di acqua drenato dal vaso: l'orchidea non deve rimanere nell'acqua dopo l’ammollo.

Terriccio

Anziché terriccio, nel vaso dell'orchidea dovresti usare i trucioli di corteccia che hanno il vantaggio di assorbire l’umidità di cui le radici hanno bisogno. Il terriccio forse trattiene più acqua rispetto ai trucioli, ma questi ultimi hanno il privilegio di mantenere e rilasciare in modo graduale l’umidità necessaria alla pianta.

Luce

Quello che puoi fare è assicurarti innanzitutto che la tua pianta sia lontano da fonti di calore dirette e dalle correnti d’aria mai esposta alla luce diretta. La posizione migliore potrebbe essere nelle vicinanze di una finestra esposta a nord. Tieni la pianta in un vaso di plastica trasparente: in questo modo potrai osservare lo sviluppo e la condizione delle radici della pianta; il vaso trasparente permette inoltre alle radici di avere una buona esposizione al sole cosi da garantirsi il nutrimento di cui ha bisogno l’orchidea.

Temperatura

Le orchidee non amano il freddo, infatti preferiscono temperature calde, tra 18°C e 24°C. Fai attenzione alla temperatura anche durante la notte, poiché potrebbe scendere fino a 15°C. Per farla rifiorire al meglio crea uno sbalzo termico tra il giorno e la notte di circa 5°C. Puoi farlo spostando l'orchidea in un luogo più fresco prima di andare a dormire.

Quando fiorisce l’orchidea Phalaenopsis

La fioritura dell'orchidea Phalaenopsis dura circa 2-3 mesi e per due volte all'anno: in primavera e in autunno. Frequenza e durata della fioritura però possono variare in base ai fattori che ti abbiamo spiegato prima: temperatura, luce, terriccio, acqua e concimazione.

Come far prosperare l’orchidea Phalaenopsis

Oltre ai consigli che ti abbiamo dato finora, è importante svolgere regolarmente dei controlli sulla pianta per individuare eventuali parassiti o malattie. Le foglie dell'orchidea Phalaenopsis devono essere pulite con un panno umido e morbido, nel frattempo taglia le radici aeree morte o danneggiate. In ultimo, è importante non esporre mai la pianta a forti sbalzi di temperatura.