Proprio come l’alimentazione dovrebbe cambiare in base alla stagione, anche la cura della pelle dovrebbe adeguarsi alle diverse necessità climatiche. Durante l’inverno, il freddo secco impone un’idratazione più profonda, in grado di proteggere la cute dalle temperature rigide e dagli sbalzi termici, causati anche dall’uso eccessivo del riscaldamento domestico. In questo periodo dell’anno, la produzione di sebo rallenta e lo strato protettivo si indebolisce. Il risultato? Il sottile film idrolipidico si assottiglia e, di conseguenza, le sostanze nocive e irritanti possono penetrare più facilmente e causare stress e arrossamento.
Quando arriva la primavera, il make up dovrebbe essere più leggero e le creme meno dense. Abbronzarsi in questa stagione non è una buona idea, perché la cute è troppo fragile per affrontare i raggi del sole. Man mano che le temperature si fanno più calde, è possibile che qualsiasi condizione di acne possa peggiorare. Non sbocciano solo i fiori, in primavera, purtroppo. Dunque devi mantenere la pelle pulita, eseguendo una routine di pulizia e idratazione molto rigorosa. Ecco quindi qualche consiglio, per una skincare naturale ideale al cambio di stagione.
Mescola gli ingredienti e applica la pasta sulla pelle. Dopo aver massaggiato delicatamente lo scrub per alcuni minuti con movimenti circolari, risciacqua con acqua tiepida. La pelle è immediatamente più liscia! Inoltre, passa a una crema idratante più leggera. Continuare a usare la tua crema idratante invernale quando arriva la primavera può causare pori ostruiti e sfoghi. Usa invece un gel leggero o una lozione, ma assicurati che contenga antiossidanti come la vitamina C per mantenere la pelle luminosa.
Metti la pentola di acqua bollente con le erbe aromatiche sul tavolo. Copriti la testa con un asciugamano e tieni il viso sopra la pentola fumante per alcuni minuti. Fai attenzione a non avvicinarti troppo perché il vapore può scottare. Quando hai finito, lavati il viso con un detergente e poi risciacqua con acqua fredda per chiudere i pori. Se soffri di capillari rotti o hai la pelle molto sensibile o molto secca e danneggiata, dovresti evitare questo trattamento.
Fai bollire l'acqua e, dopo aver aggiunto i fiori di calendula secchi,, lasciala riposare in modo che si raffreddi un po'. L'ammollo deve durare almeno 10 minuti. Una volta che l'acqua si è raffreddata, spremi i fiori nell'acqua per rilasciare il succo. Immergi il panno nell’infuso e tampona la pelle.
Sebbene la protezione solare non sia un must anche durante l'inverno, in primavera, quando fa più caldo e tendi a passare molto tempo all'aperto, dovresti essere ancora più vigile al riguardo. Una buona crema solare è leggera, non comedogenica, non provoca sfoghi e va bene sotto il trucco quotidiano proteggendo la pelle dal sole. Applicala ogni mattina e riapplicala ogni due ore, in alternativa utilizza dei prodotti make up con SPF.