
Le spazzole per capelli sono strumenti indispensabili nella nostra routine quotidiana, ma spesso accumulano residui di prodotti, polvere, e capelli spezzati, diventando un ricettacolo di sporco e batteri. Pulirle regolarmente non solo le mantiene igieniche ma contribuisce anche a mantenere i capelli sani e brillanti. Scopriamo come farlo nel modo corretto e con quale frequenza.
Le spazzole raccolgono residui di sebo, cellule morte della pelle, polvere, prodotti per capelli e capelli spezzati. Se non pulite regolarmente, questi accumuli possono trasferirsi di nuovo sui capelli puliti, lasciandoli opachi e appesantiti. Inoltre, una spazzola sporca può anche favorire la proliferazione di batteri e funghi, causando irritazioni o problemi al cuoio capelluto.
La frequenza dipende da quanto spesso la utilizzi e dal tipo di capelli che hai. In linea generale:
Pulire la spazzola è semplice, ma richiede alcuni passaggi fondamentali per assicurarsi che sia completamente igienizzata.
Prima di tutto, rimuovi i capelli incastrati tra le setole. Puoi farlo manualmente o aiutandoti con un pettine a denti stretti o uno stuzzicadenti. Questo passaggio è fondamentale per preparare la spazzola alla pulizia vera e propria.
Riempi una ciotola con acqua calda e aggiungi qualche goccia di shampoo delicato o sapone neutro. Mescola bene la soluzione per creare un po' di schiuma. L’acqua calda aiuta a sciogliere i residui di prodotti e sporco, mentre lo shampoo agisce come detergente delicato.
Immergi la spazzola nell’acqua per qualche minuto, in modo che le setole si ammorbidiscano e i residui si sciolgano. Se la spazzola è in legno, evita di immergerla completamente: tieni solo le setole nell’acqua. Utilizza uno spazzolino o una vecchia spazzola da denti per strofinare tra le setole, rimuovendo lo sporco e i residui.
Risciacqua la spazzola sotto acqua corrente tiepida per eliminare ogni traccia di shampoo. Assicurati che tutta la schiuma sia stata eliminata. Asciuga la spazzola tamponandola con un asciugamano pulito e lasciala asciugare all’aria con le setole rivolte verso il basso per evitare che l’acqua ristagni nella base.