Come realizzare con successo un orto sul balcone di casa

La primavera è il periodo ideale per sperimentare con terra, semi e piante. Procurati quindi vasi e cassette di diverse misure, terriccio, sabbia e argilla espansa e tutti gli attrezzi che dovrebbe avere un giardiniere pro. È arrivato il momento di dare vita al tuo orto sul balcone di casa.
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Mattia Giangaspero 6 Febbraio 2024

Migliora l'umore, aumenta l'autostima e regala soddisfazioni. Sono gli effetti del prendersi cura di un orto e, se non hai a disposizione un appezzamento di terra, puoi sempre realizzarlo in vaso sul tuo balcone. Proprio qui, infatti, puoi coltivare piante da orto e aromatiche nei vasi, ma anche nelle fioriere appese ai parapetti del balcone. Non solo. Assicurando una scala al muro e qui fissandoci dei vasi, puoi ottenere un originale orto verticale, da destinare alla coltivazione delle erbe aromatiche. In questo modo potrai anche tu di avere un tuo piccolo spazio verde in città.

Prima di cominciare, tuttavia, devi valutare bene il tuo balcone. Assicurati che l’esposizione al sole sia buona, ovvero che il sole sia presente almeno sei ore al giorno, e che sia riparato dal vento. Fatto questo, devi solo decidere cosa coltivare e come procedere. Molte piante si riproducono dai semi, altre si sviluppano da una parte della pianta madre. L'aglio, per esempio, sviluppa nuovi germogli dai bulbi, mentre la patata si riproduce dalle gemme presenti nei tuberi.

Procurati anche una certa varietà di vasi e cassette, perché ogni pianta ha necessità diverse: la lattuga ha bisogno di vasi bassi e rettangolari, mentre i pomodori vogliono una certa profondità, quindi vasi piuttosto alti.

Quali piante coltivare sul balcone?

Ovviamente la risposta è:"dipende". Dipende dalla posizione in cui è collocato il tuo balcone e allora possiamo fare in questo modo. Esisono alcune piante da balcone sempre verdi, a prescindere dall'esposizione e dalle stazioni.

  1. Iberis: è caratterizzato da un cespuglio sempreverde con fiori bianchi abbondanti, che spuntano tra la primavera e l’autunno.
  2. Lewisia: con fiori bianchi, rosa o rossi e ha bisogno di poca acqua. Facile da coltivare.
  3. Diantus barbatus: conosciuto come “garofano dei poeti”, il Diantus Barbatus è una pianta perenne dal fusto rigido ed eretto, che può raggiungere altezze dai 25 ai 50 centimetri.
  4. Papaver Nudicaule: Il papavero islandese è una delle piante da giardino perenni che fiorisce in estate e in inverno perde le foglie.
  5. Lavanda: necessita di molto spazio, perché in poco tempo diventa una siepe. Predilige i luoghi soleggiati.
  6. Bambù: Serve spazio per coltivare il Bambù, che potenzialmente potrebbe arrivare a superare i 40 metri. Appartenente alla famiglia delle graminacee, questo tipo di pianta può essere piantata in un giardino così come in un vaso, grazie alle sue radici, che riescono ad attecchire su diversi tipi di terreni, e al suo fusto flessibile, che ben si adatta ai cambiamenti.
  7. Pittosforo: Il portamento del pittosforo è ordinato e compatto e con una potatura eseguita nel giusto periodo si potranno ottenere in pochi anni dei risultati eccezionali.

Quali coltivare in inverno?

Acero Giapponese: vive bene con poco sole di mattina o al tramonto: i raggi estivi brucerebbero le foglie e asciugano in poche ore il terreno.

Bosso: cresce bene sia in piena terra sia in vaso, come esemplare singolo o insieme ad altri Bossi per comporre siepi. Pianta molto resistente.

Agrifoglio: ha una buona adattabilità riguardo al terreno; l'unico da evitare è quello calcareo, il più indicato quello sciolto, ben drenato e ricco di humus.

Felce: La terra delle felci deve essere sempre un po' umida. D'inverno la pianta va bagnata due volte alla settimana, mentre d'estate almeno quattro.

Come realizzare l’orto sul balcone

Prima di adoperarti per il tuo orto in balcone, assicurati di avere tutti gli attrezzi necessari.

  • terriccio universale, terra fertile che sia adatta alla coltivazione degli ortaggi
  • sabbia di fiume, da aggiungere al terriccio perché assorba meno acqua
  • argilla espansa, necessaria per preparare sul fondo dei vasi uno strato di drenaggio, affinché non ristagni l'acqua
  • tutori di varie lunghezze per sostenere le piante
  • concime a lenta cessioneforbici da giardinaggio
  • guanti per proteggere le manipaletta e innaffiatoio
  • foraterra per trapianti
  • rastrello a 4 denti
  • vasi e cassette per le diverse coltivazioni

Esposizione e spazio a disposizione

Le piante che invece necessitano sicuramente di un'esposizione al sole e di spazio a disposizione per crescere sono:

  1. Dipladenia: I fiori, a forma di imbuto, di colore rosso, bianco o rosa, spuntano a maggio e resistono fino al freddo, assicurando così una lunga e continua fioritura.
  2. Geranio: Sono i fiori da balcone più conosciuti e più apprezzati. Il merito? Tutto dei colori vivaci dei fiori, che mettono subito allegria.
  3. Plumbago: arbusto rampicante sempreverde, resistente al sole e al caldo, ideale per la coltivazione in vaso.
  4. Bouganville: Pianta rampicante da balcone, con portamento a cespuglio, va coltivata in vaso perché in inverno deve essere riparata in un luogo chiuso, ad esempio una serra.
  5. Verbena: La Verbena coltivata in vaso ha un portamento ricadente che la rende ideale per chi desidera un balcone o un terrazzo fiorito.

Quali vasi utilizzare

Terreno

Le piante da balcone e da vaso si sviluppano al meglio solo in substrati soffici e ben ossigenati. Un terriccio di alta qualità dovrebbe inoltre contenere già una concimazione di base su misura per le piante, che copra le esigenze nutrizionali durante le prime settimane.

Annaffiatura

Innaffiate preferibilmente al mattino o alla sera con acqua piovana – l'acqua di rubinetto spesso è troppo fredda e calcarea. Le piante sul lato nord della casa dovrebbero essere innaffiate meno di quelle esposte a sud. Lo stesso vale per le piante nei vasi di plastica.

Concimazione

In primavera e in estate, quando l'attività vegetativa è più intensa, puoi usare un concime liquido ogni 10/15 giorni; in autunno e in inverno ridurremo a 1 volta al mese.

Travaso

Se sei incerto sul partire o meno dai semi o dalle piantine da trapiantare, nel secondo caso è tutto più semplice perché ti basterà trapiantarle nei vasi e innaffiare. Meglio ancora se opti per le piantine innestate, più care ma più resistenti alle infezioni parassitarie e alle malattie del terreno, oltretutto sono mediamente più produttive.

Per iniziare, parti da ortaggi rapidi da coltivare (zucchine, cetrioli, carote, rucola, lattuga, fagiolini, spinaci): possono darti soddisfazione in poco tempo in modo da spingerti a sperimentare anche con gli ortaggi che richiedono maggiore pazienza.

Lasciati anche influenzare dall'estetica: i pomodorini, le fragole, l'erba cipollina, i peperoncini e le insalatine, sono le piante più decorative, se poi le mischi con dei fiori commestibili l’effetto sarà ancora più ricercato. Insomma, anche l'occhio vuole la sua parte.

(Pubblicato da Gaia Cortese l'11.04.2020
Modificato da Mattia Giangaspero il 6.02.2024)