L’ortensia, con i suoi fiori colorati dal lilla al blu, riesce sempre a creare un ambiente idilliaco e da sogno.

È un fiore da coltivare sia in giardino sia in vaso, non ha molte esigenze specifiche ma devi ricordarti di non lasciarla troppo al sole.

Vediamo nel dettaglio le regole da seguire.

In che periodo fare le talee di ortensie

La propagazione per talea è un procedimento molto semplice e garantisce un ottimo risultato, se effettuata nel periodo giusto. Nel caso dell'ortensia è importante tagliare i rametti quando la pianta è nel pieno della sua fase di crescita e sviluppo, ovvero da giugno a settembre.

Con questo metodo si otterrà una pianta uguale alla pianta originaria. La talea va effettuata recidendo un ramo di almeno due anni con qualche gemma laterale, interrala in un terriccio soffice e umidifica spesso.

Come coltivare le ortensie da talea

1. Esposizione: ama l’ombra ed è quindi necessario rispettare questa sua necessità per assicurare una fioritura rigogliosa.
2. Annaffiatura: necessita di abbondanti e frequenti annaffiature, soprattutto in estate.
3. Terriccio: trattandosi di una pianta acidofila sarà necessario rinvasare l’Ortensia in primavera con un terriccio specifico.
4. Potatura: puoi effettuarla quando la pianta non è in fiore, cioè a gennaio o febbraio.

Consigli per farle crescere nel modo migliore

1. Fertilizzante: usare dei fertilizzanti è un buon modo per nutrire la pianta, in modo che abbia una fioritura sana e rigogliosa. Prediligi quindi dei fertilizzanti naturali e applicali regolarmente, ad esempio una volta ogni 15 giorni.
2. Appartamento: l'ortensia può essere coltivata anche in casa per abbellire gli ambienti domestici. L'importante è che abbia un vaso grande abbastanza da permetterle uno sviluppo sano delle radici, almeno 30 cm di diametro.