
Partiamo tutti con le migliori intenzioni. Due mele, un finocchio, tre carote e via di estrattore di succhi per fare una scorpacciata di sali minerali e vitamine. Ma sappiamo bene come lavora l’estrattore. La quantità di scarti prodotta dagli estrattori ha un volume superiore a quello del succo che restituiscono e a fronte di un bicchiere di sana centrifuga, avanza una quantità di polpa di frutta e verdura non indifferente: un peccato buttarla via. Si tratta soprattutto di fibra, ma lo scarto umido ottenuto contiene anche parti di polpa e nutrienti che, con qualche accorgimento, possono essere utilizzati in modo più creativo evitando sprechi di cibo.
Le idee per non farne uno spreco alimentare e per riutilizzare quanto avanza, non mancano. Fai solo attenzione a pelare bene frutta e verdura prima di fare l’estratto, per garantire la qualità di quanto preparerai.
Se non hai per esempio mai preparato un hamburger vegetariano, puoi pensare di unire la polpa di verdure avanzate a uova e pane grattugiato e ottenere così un hamburger totally veg. Se hai dei bambini in casa molto piccoli, aggiungendo al brodo vegetale, la polpa di frutta scartata dall’estrattore, puoi preparare dei sani omogeneizzati homemade alla frutta. Ma si possono anche preparare dei ghiaccioli alla frutta per una merenda estiva tra amici: frulla la polpa di frutta con poca acqua e del succo di limone, metti il composto nelle formine per ghiaccioli e lascia il tutto nel congelatore: in alcune ore otterrai dei ghiaccioli veramente gustosi. Se preferisci, aggiungendo dello yogurt semplice alla polpa di frutta avanzata, puoi preparare originali ghiaccioli allo yogurt.
Lo scarto dell'estrattore può essere utilizzato per la preparazione di molte torte e dolci per la colazione: dal plumcake alle fibre di frutta e verdura alla torta di carote e nocciole, dai biscotti alla frutta ai eco-muffin. Le ricette non mancano, la polpa di scarto si calcola in base ai bicchieri di centrifugato preparati in precedenza. In pratica, la polpa di scarto viene considerata proprio come un ingrediente a parte, e di fatto lo è. Oltretutto, il metodo per riutilizzare lo scarto dell'estrattore dà origine a ricette talmente gustose, che risulta difficile non essere invogliati a prepararsi un centrifugato di frutta e verdura.
Lo scarto dell'estrattore non finisce solo in cucina. Se dovesse avanazarne una certa quantità, anche dopo averlo riciclato in qualche ricetta, puoi sempre farne uso nel tuo orto o giardino. Tutti gli scarti vegetali, infatti, possono alimentare il compost prodotto in casa e diventare così un fertilizzante idoneo per piante e fiori, o per coltivare nuovi ortaggi biologici. Non solo. La base di alcuni ortaggi come la lattuga, i cipollotti, il sedano e i porri, una volta interrata in vaso o nell'orto, può dare origine a una nuova piantina.