
Magari non conosci il nome, ma certamente la monstera l'avrai vista mille e volte, e probabilmente ce l'hai anche in casa. Resistente ed esteticamente accattivante, la monstera deliciosa (questo il suo vero nome) è molto diffusa. Se ne hai una, ti farà piacere sapere che puoi ottenere più esemplari da quella singola pianta che hai in salotto.
Anche la monstera – come d'altra parte altre piante diffuse e amate come la begonia maculata o il ficus elastica– può essere moltiplicata.
Seguendo queste semplici regole, e seguendo il metodo che ritieni più adatto, propagherai la monstera deliciosa riempiendo ancor più di verde casa tua.
Il metodo più noto per propagare la monstera prevede la cura di una talea, ovvero di un frammento. I passaggi da seguire sono i seguenti:
I polloni sono nuovi germogli che crescono dalla base o dalle radici di una pianta madre. Questi germogli possono emergere direttamente dal terreno o dalla parte inferiore del fusto principale della pianta e rappresentano una forma comune di propagazione vegetativa naturale per molte piante, consentendo loro di espandersi e colonizzare nuove aree.
Anche le piante mature di monstera deliciosa possono produrre polloni, ovvero vere e proprie nuove piante che crescono direttamente dalla pianta madre.
A questo punto puoi proseguire mettendo in pratica le classiche regole di coltivazione e cura della monstera deliciosa.
Devi sapere che prima di tutto preferisce una posizione luminosa ma con luce indiretta. La luce solare diretta intensa, infatti, potrebbe bruciare le foglie. Posiziona la pianta vicino a una finestra orientata a Est o a Ovest: riceverà luce solare filtrata, perfetta per il suo benessere.
Per quanto riguarda le annaffiature, questa pianta tropicale ha bisogno di un'adeguata irrigazione, ma è importante non esagerare. Innaffia la pianta quando il terreno in superficie è asciutto al tatto, ma assicurati di non lasciare il terreno costantemente bagnato: potrebbe causare marciume radicale, che è deleterio per le piante. Durante i mesi più freddi, riduci leggermente la frequenza delle annaffiature.
Ricorda poi che essendo originaria delle foreste pluviali, la monstera ama l'umidità. Puoi aumentare l'umidità intorno alla pianta posizionando un umidificatore vicino o mettendo il vaso su un piattino con ghiaia umida. Spruzzare le foglie con acqua nebulizzata può anche aiutare a mantenere un'umidità più elevata, e lo stesso vale per le radici che in certi punti sono aeree, ovvero fuori dal vaso.
Ultimo consiglio pratico: pulisci regolarmente le foglie della Monstera con un panno umido per rimuovere la polvere e favorire la fotosintesi. Vedrai che differenza.