
Il tagliere di legno è un accessorio indispensabile in cucina: lo utilizzi per tagliare verdure, salumi, formaggi o per servire cene informali. Nonostante l'avvento di materiali più resistenti come plastica e polietilene, il legno rimane la scelta preferita per molti, grazie alla sua durabilità e bellezza. E contrariamente a quanto si crede, con la giusta manutenzione, un tagliere di legno non rappresenta un problema per quanto riguarda batteri e sporcizia.
Ecco tutti i passaggi per pulire correttamente il tuo tagliere di legno, usando metodi naturali per eliminare odori, macchie e batteri, e mantenerlo al meglio nel tempo.
La prima cosa da fare, prima ancora di utilizzare il tagliere di legno, è trattarlo con dell’olio extravergine di oliva. Questo renderà la superficie idrorepellente, impedendo all’acqua di penetrare nel legno e causando marciumi. Usa un pezzo di carta da cucina imbevuto d'olio e stendilo su tutta la superficie (ripetendo l’operazione due o tre volte). Lascia che l'olio si asciughi completamente: il tuo tagliere sarà pronto all’uso e durerà più a lungo.
Dopo aver utilizzato il tagliere, la pulizia quotidiana è fondamentale. Un metodo naturale consiste nell'uso di acido citrico in polvere sciolto in acqua, oppure qualche goccia di alcol diluito. Ricorda che l'asciugatura è la parte più importante: il legno umido può sviluppare fessure che favoriscono la proliferazione dei batteri. Assicurati che il tagliere sia ben asciutto dopo ogni lavaggio e, se necessario, levigalo di tanto in tanto per mantenere la superficie liscia e pulita.
Oltre alla pulizia quotidiana, il tagliere ha bisogno di manutenzione periodica per restare in ottime condizioni. Ripeti l’applicazione dell’olio di oliva sulla superficie pulita e asciutta per nutrire il legno e mantenere la sua proprietà idrorepellente. Questo metodo proteggerà il tagliere da odori, sapori e macchie che potrebbero altrimenti impregnare il legno.
(Articolo di Sara Polotti del 12 Mar 2021, aggiornato da Redazione il 20 Ott 2024)