Concilia il sonno ed è un sottofondo mentre lavori, ma sai quanto consuma una tv accesa tutto il giorno?

Il consumo energetico di una tv accesa per l’intera giornata o per tutta la notte può avere impatti significativi sia economici che ambientali. Ecco dunque qual è concretamente il consumo energetico di un televisore continuamente in funzione e i possibili modi per ridurre l’impatto ambientale (e in bolletta).
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Sara Polotti 21 Dicembre 2023

Non è un'abitudine rara: molte persone tengono il televisore acceso per moltissime ore al giorno e non solo quando guardano attivamente la tv. C'è per esempio chi preferisce avere un sottofondo che ricorda un brusio mentre lavora o svolge le faccende di casa. E chi addirittura dorme con l'apparecchio acceso per avere una sorta di rumore bianco che culla e concilia il sonno.

Di certo, però, non è un'abitudine sana dal punto di vista della sostenibilità. E nemmeno del risparmio energetico in bolletta.

La tv accesa tutto il giorno consuma infatti parecchio. Nello specifico, secondo le statistiche energetiche un televisore in media consuma tra gli 80 e i 400 watt all'ora a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche tecniche. Questo dato varia notevolmente da tv a tv, ma rimane un aspetto cruciale da considerare quando la si lascia accesa per lunghi periodi.

Tv sempre accesa: quale impatto?

Tv sempre accesa: il costo

Molte persone potrebbero non rendersi conto del peso che il consumo energetico di una tv accesa tutto il giorno possa avere sulle bollette mensili.

In media, un'ora di funzionamento di una tv di dimensioni medie richiede circa 90-130 watt (nel caso di un televisore di 32 pollici), che aumentano fino a 180 quando si ha una tv da 55 pollici. Questo si traduce in costi effettivi che variano in base al costo dell'elettricità del proprio fornitore. Moltiplicando questo per le ore in cui la tv è accesa durante il giorno, è possibile ottenere una stima approssimativa del costo mensile e annuale.

Considerando ipoteticamente e a spanne un costo di circa 0,40 euro al kW, in un anno tenere la tv accesa tutto il giorno potrebbe costare più di 200 euro.

Lo stand-by

Dal canto suo, anche lo stand-by che normalmente i televisori attivano quando sono "spenti" consuma. Ma di certo non così tanto.

In questo caso, infatti, si parla di circa 1-3 Watt all’ora, decisamente meno rispetto alle stime rispetto a una tv accesa e funzionante.

Il costo ambientale

Oltre al costo economico, dobbiamo considerare l'impatto ambientale del consumo elettrico continuo. Le centrali elettriche che forniscono l'energia necessaria per alimentare i nostri televisori spesso dipendono da fonti non rinnovabili, contribuendo alle emissioni di gas serra e al cambiamento climatico. Ridurre il consumo energetico significa quindi contribuire a mitigare questi impatti negativi sull'ambiente e spegnere la tv quando non è in uso è una buona pratica che può ridurre l'impatto ecologico in maniera significativa.

Detto questo, esistono diverse strategie per ridurre il consumo energetico della televisione, anche quando si preferisce tenerla in sottofondo.

  • In primo luogo, è consigliabile investire in televisori a basso consumo energetico, orientandosi anche tramite l'etichetta energetica.
  • Dopodiché, l'uso di timer per spegnere la tv automaticamente quando non è necessaria può ridurre le ore di accensione senza disturbo e senza fatica.

In generale ridurre il tempo di utilizzo o spegnere completamente la tv quando non è necessaria può tradursi in risparmi significativi sulle spese energetiche e quindi sull'impatto ambientale.

Fonte| ENEA