Conosci tutte le varietà dei meloni invernali? Come riempire il cesto della frutta nei prossimi mesi

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Il melone probabilmente ti fa pensare all’estate, per il suo gusto dolce e per il suo colore arancio, così intenso da essere accecante come il sole. In realtà, ne esiste una qualità invernale, che racchiude tutti quei meloni che fuori sono gialli e verdi, e che puoi tranquillamente consumare fino a Natale.
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Valentina Rorato 21 Settembre 2021

I meloni invernali sono una qualità di melone, che si può definire tardiva, perché si raccolgono alla fine dell’estate e possono restare sulla tua tavola per tutto l’inverno. È un frutto dal sapore delicato, molto diverso da quello con la polpa arancione, e tutte le varietà hanno una caratteristica: la polpa è bianca o leggermente verdina, mentre fuori sono di un vibrante giallo o sfumati di verde. Li conosci? Li hai mai assaggiati?

Melone giallo

Il melone giallo matura tra settembre e novembre. Fa parte del gruppo inodorus, fuori ha un colore vibrante, giallo appunto, mentre dentro è di un candido bianco. Ha un gusto molto delicato e di solito piace anche a chi il melone non lo ama, perché ricorda vagamente la pera.

Honeydew

Il melone verde, detto anche in inglese honeydew, è una qualità invernale originaria di Francia e Algeria. Ha la forma ovale, la buccia color crema e l'interno verde brillante o viceversa a seconda del frutto. È forse l’unico a  non avere la polpa bianca ed è sorprendente per il suo sapore intenso e delicato al tempo stesso.

Melone sardo

Il melone sardo è un altro melone invernale: ha una forma allungata, un po’ come la palla da rugby, la buccia è rugosa e verde e la polpa bianca, anche se spesso ha delle leggere sfumature verdi. È chiamato anche piel de sapo, ovvero “pelle di rospo”, perché effettivamente fuori ricorda un po’ questo animale. È molto dolce, ma la polpa resta sempre croccante.

Porceddu di Alcamo

Il porceddu di Alcamo ricorda molto il melone sardo. È però siciliano, tipico del trapanese, è il suo nome è un omaggio al maialino. Come mai? Non certo per la forma, sempre ovale e dalla buccia verde scuro, ma perché se ne mangia in quantità industriali, essendo molto dolce.

Melone cartucciaru di Paceco

Il melone cartucciaru di Paceco è un’altra delizia italiana, sempre di origine siciliana. È infatti un melone invernale, giallo fuori e con una polpa bianca succosa e molto zuccherina. E' un importante presidio Slow Food.

Casaba

Il melone casaba ha una forma originale, perché assomiglia a una goccia, con buccia rugosa, ruvida di colore giallo e la polpa biancastra-verdastra. Il nome del casaba deriva dalla città di Kassabah vicino a Smirne (oggi Izmir), in Turchia. Due varietà ben note di meloni casaba sono il melone persiano e il melone di Babbo Natale o di Natale. Il melone di Natale matura così tardi che viene spesso servito durante i pasti delle vacanze di fine anno al posto di altri meloni che potrebbero essere fuori stagione.

Crenshaw

Il melone Crenshaw è ovale, con la pelle liscia giallo-verde e la polpa verde pallido o salmone. E' considerato un incrocio ibrido tra il casaba e il melone persiano. Ha un sapore molto dolce e succoso e una consistenza più morbida.