Cop 26, i leader mondiali arrivano a Glasgow per il vertice sul clima. Guterres (Onu): “Ci stiamo scavando la fossa”

A fare gli onori di casa è il primo ministro britannico Boris Johnson, che cita prima 007 (“la nostra missione è salvare la Terra”) e poi Greta Thunberg (“c’è il rischio che gli impegni diventino un bla bla bla”). Al World Leaders Summit è intervenuto anche il premier italiano Mario Draghi: “I giovani hanno portato il clima in cima all’agenda. Ora dobbiamo renderli orgogliosi”.
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Federico Turrisi 1 Novembre 2021

Secondo giorno di Cop26 a Glasgow. Allo Scottish Event Campus, il centro congressi dove si tiene la 26esima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, sono arrivati questa mattina i leader e i delegati di quasi 200 Paesi del mondo. Ci sono però anche assenze importanti: non verranno infatti a Glasgow il presidente cinese Xi Jinping e di quello russo Vladimir Putin.

Boris Johnson

Ad aprire il summit è il padrone di casa, il primo ministro britannico Boris Johnson (ricordiamo che la Cop26 è ospitata dal Regno Unito, in partnership con l'Italia): "Il personaggio più famoso di questo Paese che ci ospita è James Bond. Oggi noi leader mondiali siamo come James Bond che deve affrontare la fine del mondo. Il problema è che questo non è un film, e la fine del mondo è un pericolo reale", ha esordito.

"Questo non è un film, la fine del mondo è un pericolo reale"

"Dobbiamo agire adesso. Gli impegni sul clima presi a Parigi nel 2015 si sono rivelati finora soltanto un bla bla bla", ha aggiunto Johnson citando le parole pronunciate da Greta Thunberg a Milano durante la Youth4Climate. "Le tecnologie, le idee, i finanziamenti ci sono, ma serve la volontà. Facciamo sì che la Cop26 venga ricordata come il momento in cui abbiamo cominciato a disinnescare il dispositivo del giorno del giudizio, come l'inizio della fine del cambiamento climatico; se falliamo ancora, le future generazioni non ci perdoneranno".

António Guterres

"I sei anni da Parigi sono stati i sei anni più caldi mai registrati sulla Terra. Siamo sull'orlo di una catastrofe, ci stiamo scavando la fossa da soli", ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres. "Basta brutalizzare la biodiversità. Basta ucciderci con il carbonio. Basta trattare la natura come fosse una discarica. Basta bruciare, perforare e scavare più a fondo. I giovani lo sanno, ogni Stato lo vede, i Paesi in via di sviluppo e quelli più vulnerabili lo vivono. Per questi ultimi il fallimento non è una possibilità, ma una condanna a morte".

"Basta trattare la natura come se fosse una discarica"

"La scienza è chiara, sappiamo che cosa bisogna fare. Dobbiamo mantenere vivo l'obiettivo di contenere il riscaldamento globale sotto 1,5 gradi. Questo richiede azioni concrete e immediate, a partire da una riduzione delle emissioni di gas serra del 45% entro il 2030. I Paesi del G20 hanno le responsabilità maggiori. In nome delle generazioni future vi chiedo di scegliere l'ambizione e la solidarietà, di salvare l'umanità".

Mario Draghi

Sul podio della Cop26 è salito anche il premier italiano Mario Draghi: "i giovani ci hanno reso un servizio, portando il clima in cima alla nostra agenda: qui a Glasgow dobbiamo renderli orgogliosi. Le future generazioni ci giudicheranno per quello che faremo o per i fallimenti che raggiungeremo. Dobbiamo ascoltarli, ma soprattutto dobbiamo imparare da loro".

Joe Biden

Nel suo intervento, il presidente americano Joe Biden ha sottolineato la necessità di rendere questo il "decennio dell'ambizione" sul clima. "Il cambiamento climatico sta già devastando il mondo. Ogni giorno che ritardiamo le decisioni, aumentano i costi dell'inazione. Gli Stati Uniti daranno l'esempio" – ha poi aggiunto – "per dimostrare che non si tratta solo di parole ma di azioni. La Cop26 di Glasgow deve dare il calcio di inizio al cambiamento".

Credits video | Source: Ruptly