Cosa prevede la legge europea sul ripristino della natura

Si tratta della Nature Restoration Law, la legge approvata ufficialmente dall’Unione Europea per il ripristino delle aree naturali europee del 20% entro il 2030 e del 100% entro il 2050. In sostanza però in che modo si potranno rispettare questi obiettivi?
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Mattia Giangaspero 13 Luglio 2023

Si tratta di una norma europea presente nel pacchetto del Green Deal che prevede il ripristino del 20% di tutte le aree naturali e paesaggistiche europee entro il 2030. Quel 20% poi dovrà diventare 100% entro il 2050. La Nature Restoration Law è, quindi, una legge molto importante per tutti noi, per la nostra salute, per la qualità dell'aria, per la riduzione di emissioni di CO2 e del consumo di suolo. Una legge importante per l'ambiente e la Terra. E nella giornata di mercoledì 12 luglio 2023 il Parlamento Europeo ha approvato ufficialmente tale Legge che sarà vincolante per tutti i Paesi membri dell'UE. 336 voti a favore, 300 contrari e 13 astenuti.

Le singole Nazioni dovranno quindi indicare i propri fattori ambientali che dovranno essere maggiormente monitorati come:  l’erosione o l’eccesso di fosforo dovuto all’uso di fertilizzanti. Con la Legge approvata bisognerà trovare anche le soluzioni e applicarle per evitare di danneggiare le aree naturali. Sì perchè va bene parlare degli obiettivi, però bisogna anche capire come l'Europa ha intenzione di raggiungerli.

Ecco cosa prevede nello specifico la Nature Restoration Law:

  • Ridurre del 50% l'utilizzo dei pesticidi entro il 2030
  • Ripristinare il 20% delle aree terrestre e marine dell'UE entro il 2030
  • Garantire che non si perdano gli spazi verdi urbani che abbiamo già
  • Salvare gli impollinatori
  • Garantire che ci sia una copertura di vegetazione del 10% per ogni città
  • I fondi messi a disposizione dall'Europa sono 100 miliardi di euro e poi verranno allocati tra i vari Stati
  • Dopo il voto che ha approvato la legge, verrà steso un testo che sarà ratificato entro il 2024, dopo sarà obbligatorio rispettarlo
  • Ogni paese dovrà pre vedere un piano

Quindi questo sarà il quadro normativo completo dove si potrà lavorare e avere spazio di manovra nei prossimi sette anni. Dal 2024 in poi vedremo invece quale sarà il piano del Governo italiano per procedere verso l'obiettivo europeo congiunto.

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