
Il fertilizzante NPK prende il nome dalle tre principali sostanze nutritive che contiene: azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). Questi tre elementi sono essenziali per la crescita delle piante: l'azoto favorisce lo sviluppo delle foglie, il fosforo stimola la formazione di radici forti e la fioritura, mentre il potassio migliora la resistenza delle piante e favorisce la produzione di frutti.
Va usato con attenzione solo in determinate condizioni, poiché un'eccessiva o impropria applicazione può danneggiare le piante o alterare il suolo. Prima di utilizzarlo, è importante verificare le necessità specifiche delle piante e le caratteristiche del terreno.
Il fertilizzante NPK contiene tre nutrienti essenziali per le piante: azoto (N), che stimola la crescita delle foglie, fosforo (P), che rafforza le radici e favorisce la fioritura, e potassio (K), che migliora la resistenza e la produzione di frutti.
Per usare correttamente il fertilizzante NPK, segui questi passaggi:
Analisi del suolo: Prima di applicarlo, verifica le esigenze del terreno per evitare eccessi o carenze di nutrienti.
Dosaggio: Usa la quantità raccomandata sulla confezione in base al tipo di pianta e alla fase di crescita. Troppo fertilizzante può bruciare le radici.
Distribuzione: Applica il fertilizzante uniformemente sul terreno, evitando di toccare direttamente le piante, soprattutto le radici o le foglie.
Annaffiatura: Dopo l'applicazione, annaffia abbondantemente per aiutare il fertilizzante a penetrare nel suolo.
Tempistica: Usalo durante la stagione di crescita attiva delle piante, evitando i periodi di dormienza o stress idrico.
Composizione:
NPK: Contiene tre nutrienti essenziali – azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) – necessari per la crescita generale delle piante. È un fertilizzante bilanciato che fornisce una nutrizione completa.
Sale di urea: È composto principalmente da azoto (circa 46% in peso) e viene utilizzato quasi esclusivamente come fonte di azoto per favorire la crescita fogliare.
Uso:
NPK: Adatto per fornire una nutrizione completa e bilanciata, ideale per diverse fasi della crescita delle piante, dalle radici ai frutti.
Urea: È principalmente usata quando c'è un bisogno specifico di azoto, per stimolare la crescita vegetativa e lo sviluppo delle foglie. Va bilanciata con altri fertilizzanti per evitare carenze di fosforo e potassio.
Effetto sul suolo:
NPK: Fornisce un apporto equilibrato di nutrienti, ma va usato con attenzione per evitare squilibri di nutrienti o accumulo di sali.
Urea: Quando si decompone nel suolo, rilascia ammoniaca, che può aumentare temporaneamente l'acidità del terreno. Va integrata con altri nutrienti se il terreno manca di fosforo o potassio.
In sintesi, l'NPK è un fertilizzante più completo, mentre l'urea è una fonte specifica di azoto, usata principalmente per stimolare la crescita delle foglie in determinate situazioni.