Dal cielo piovono mascherine in buste di plastica: la folle iniziativa di un candidato leghista in Calabria

L’ultima trovata elettorale di Leo Battaglia, candidato della Lega alle regionali del 3 e 4 ottobre, ha dell’incredibile: da un elicottero che sorvolava il litorale dell’Alto Jonio cosentino sono stati lanciati il giorno di Ferragosto mascherine e volantini avvolti in involucri di plastica, molti dei quali sono finiti in mare. Il gesto ha fatto infuriare gli ambientalisti.
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Federico Turrisi 17 Agosto 2021

In certe occasioni non c'è bisogno di aggiungere commenti, sono i fatti che parlano da sé. Quello che è accaduto lo scorso Ferragosto in Calabria, e precisamente lungo le spiagge dell'Alto Jonio cosentino, lascia a dir poco sbigottiti. Un elicottero sorvola a bassa quota la costa, scaricando bustine di plastica contenenti una mascherina chirurgica e un volantino che invita a votare per Leo Battaglia, imprenditore di Castrovillari, candidato della Lega alle prossime elezioni regionali che si terranno il 3 e 4 ottobre.

La maggior parte di queste buste di plastica finisce chiaramente in mare. Se sei un lettore abituale di Ohga, saprai bene quanto possano essere gravi e durevoli i danni provocati dal marine litter, ovvero dall'inquinamento marino derivante dalla dispersione nell'ambiente di rifiuti solidi, in particolare di plastica (un materiale che impiega anche secoli per biodegradarsi).

Di fronte a un'iniziativa del genere si è levato un coro di sdegno da parte delle associazioni ambientaliste. "La plastica è la principale nemica del mare, del territorio e della biodiversità, mettendo a rischio centinaia di specie viventi e creando un danno gravissimo alla salute umana", ha affermato Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria. "È inconcepibile che chi pretende di rappresentare i cittadini all'interno delle istituzioni regionali agisca in spregio delle norme nazionali e comunitarie in materia di tutela ambientale nonché contro ogni regola di buon senso civico. La nostra associazione sta valutando, con l'ausilio dei propri legali, se sussistano estremi di reato perseguibili da parte dell'autorità giudiziaria al fine di presentare denuncia sull'accaduto".