
Pizza, mandolino e Vesuvio? Davvero credi che sia solo questo la Campania? Beh devi sapere che c'è molto, molto di più. Perché la Campania è quella che un tempo veniva chiamata la Campania felix, e che ancora oggi si difende grazie alle sue numerosissime bellezze naturali.
La Campania è conosciuta per le sue antiche rovine, la costa spettacolare e i suoi paesaggi incantevoli, le sue tradizioni culturali e per una delle città più ricche di opere d'arte in tutto il mondo: Napoli. Dal 2019 detiene il primato tra le regioni italiane dei siti inseriti nelle liste dei patrimoni culturali materiali e immateriali dell'UNESCO.
Ad oggi, infatti, la regione Campania è al primo posto con 10 elementi riconosciuti dall'UNESCO, tra cui il centro storico di Napoli, considerato il più grande d'Europa, con 17 km², ovvero il 14,5% dell'intera area urbana. Oggi è tra le 20 Regioni più visitate d'Europa e tra le prime in Italia.
Per questo, ti guideremo nell'arduo tentativo di racchiudere alcuni dei luoghi più magici della Regione che spaziano dal mare, ai laghi, alle montagne e perché no, fino ai vulcani: spenti e non.
Il Parco Nazionale del Vesuvio è unico nel suo genere e vanta un grande interesse geologico e storico. Istituito per salvaguardare i valori del territorio, promuove l'educazione ambientale e le attività di ricerca scientifica. Il Parco nasce dall'esigenza di difendere il vulcano più famoso al mondo e tuttora attivo: il Vesuvio. Il territorio, ricco di bellezze storico-naturalistiche e gode di una produzione agricola unica per la grande varietà e originalità dei suoi sapori. Un esempio? Il gustoso pomodorino del Piennolo!
Sapevi che in Italia puoi passeggiare su un cratere spento? Ah no? Allora ti tocca andare al Cratere degli Astroni, a Napoli. Questo cratere ormai spento da millenni si trova nel mezzo di quella che storicamente è stata una delle aree più vulcaniche d'Italia. Il cratere degli Astroni si è formato da un'eruzione di circa 40.000 anni fa e oggi copre circa 250 ettari di territorio. Ospita una grande varietà di flora e di uccelli migratori e locali, oltre a una minore varietà di mammiferi come la volpe, il riccio e la donnola: i 15 km di sentieri naturalistici sono un paradiso a cielo aperto.
Il Parco Regionale dei Campi Flegrei tutela un'area vulcanica attiva in continua evoluzione. Ciò ha portato, nel corso dei secoli, alla formazione di una straordinaria varietà di materiali unici al mondo, che caratterizzano in maniera indissolubile questo territorio. Il Parco dei Campi Flegrei mira a riconvertire, valorizzare e tutelare la biodiversità, in un luogo che anticamente era usato dai Romani come zona termale naturale.
La Valle delle Ferriere è un luogo unico al mondo. È facilmente raggiungibile a piedi da Amalfi in circa un'ora. È un luogo fresco anche in piena estate, grazie alle cascate e ai ruscelli che lo percorrono. La parte più interessante è senza dubbio la Riserva Naturale Orientata, che per la sua posizione geografica ha beneficiato delle specifiche caratteristiche fisiche e biologiche del suo ambiente.
Grazie agli alti costoni rocciosi ai lati della valle, è protetta dai venti freddi del nord, creando così un buon terreno ecologico con un alto grado di umidità e una escursione termica molto moderata. Sul territorio sono presenti piante di grande interesse, che hanno saputo sopravvivere nel corso dei millenni, come i termofili. La valle è anche conosciuta come Vallone dei Mulini e, tappa finale del percorso, conduce i visitatori davanti a numerosi mulini ad acqua che un tempo producevano la famosa carta di Amalfi.
Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è il secondo parco più grande d'Italia. Si estende dalla costa tirrenica ai piedi dell'Appennino campano e lucano. La straordinaria ricchezza naturalistica del territorio va di pari passo con il carattere mitico e misterioso di una terra ricca di storia e cultura: dal richiamo della ninfa Leucosia alle spiagge dove Palinuro lasciò Enea, dalle rovine delle colonie greche di Elea e Paestum alla meravigliosa Certosa di Padula. E tutto il resto che puoi trovare in un territorio così inesplorato.
La presenza ininterrotta dei verdi boschi su ogni altopiano, i meravigliosi panorami che si possono godere dalle vette di Montevergine, Vallatrone, Toppola Grande e Ciesco Alto, ti incanteranno lasciandoti senza fiato. Nel Parco Regionale del Partenio sono presenti vari punti di interesse a cominciare dall'Oasi WWF "Montagna di Sopra" situata presso le grotte di San Silvestro, nel comune di Pannarano e nel pieno del territorio irpino, all'interno di un sito di interesse comunitario.
In quest'oasi di 312 ettari circa si possono trovare esemplari di fauna estinti anche da anni nel Parco, come il capriolo che raggiunge al massimo il centinaio di esemplari nel Parco e tra l'altro tutti nell'Oasi WWF. Scoprire Partenio significa rivivere le emozioni di una storia millenaria in simbiosi con la Natura!
La Riserva Naturale Foce del Sele-Tanagro si estende per 7.000 ettari, nei comuni di Capaccio-Paestum ed Eboli, e nel territorio lungo i fiumi Sele, Tanagro e Calore. Comprende una zona umida di interesse internazionale che ospita specie animali e vegetali molto rare.
Nella Riserva sono presenti numerose sorgenti termali già note in epoca romana per le loro proprietà curative. I corridoi fluviali della Piana del Sele e del Vallo di Diano sono caratterizzati da una qualità ambientale diffusa e da numerose attrattive (Templi di Paestum, Certosa di Padula, Villa Aiala di Valva e le grotte di Castelcivita e Pertosa).
Il Matese è a cavallo tra Campania e Molise e coinvolge 4 province Caserta e Benevento da un lato, Isernia e Campobasso dall'altro. Unisce territori altrettanto diversi, quello calcareo, aspro e luminoso, composto da crinali e vallate profonde, e le forme argillose, morbide e sinuose della costa adriatica. Il clima continentale in alta quota e quello mediterraneo a valle favoriscono l'elevato grado di biodiversità del territorio.
Peculiarità del parco sono i laghi: il Matese a 1000 metri, il più alto d'Italia e il Gallo e il Letino che vengono utilizzati principalmente per l'energia elettrica. Le grotte di Lete riservano ai visitatori grandi sorprese: le cascate della galleria superiore e le stalattiti e le stalagmiti fungono da dimora per le farfalle all'interno delle cavità. Il Parco del Matese è un paradiso per escursionisti e sportivi: mountain bike, trekking, sci alpino e d'erba, deltaplano, ma anche equitazione e speleologia sono le attività che ti aspettano.
Il Regno di Nettuno comprende la zona di mare che circonda l'Arcipelago Flegreo, formato dalle isole di Ischia, Procida e Vivara. Le tre isole, che chiudono ad ovest il Golfo di Napoli, fanno parte di un grande complesso vulcanico ancora attivo. Le tante sorgenti termali rappresentano un punto cardine di questa natura che unisce acqua e fuoco, sfruttati oggi in una serie infinita di terme e splendidi giardini, insieme a una grande varietà di piscine naturali a varie temperature, giardini botanici e spiagge.
Un luogo selvaggio e incontaminato è la splendida Punta Campanella, punta estrema della penisola sorrentina. Il territorio della Riserva è caratterizzato da una omogeneità nel paesaggio naturale di grande rilevanza a livello mondiale, dalla qualità storico-culturale dei siti e dalla presenza di insediamenti turistici. Di fronte c'è solo il mare e l'isola di Capri.
Un luogo al confine tra terra e mare che fin dall'antichità è stato ricoperto da un'aura sacra. Si dice che Ulisse abbia costruito un tempio qui per la dea Minerva che aveva protetto il suo viaggio. Tra le grotte più spettacolari da visitare c'è la Grotta della Cala di Mitigliano in cui, a una profondità non molto elevata, è possibile esplorare l'affascinante mondo delle grotte sottomarine.
Il Parco Sommerso della Gaiola, a due passi dal centro di Napoli, è un'area marina protetta nel golfo cittadino, proprio di fronte al quartiere Posillipo. Si tratta di una ripida scogliera di tufo dove si aprono grotte e angoli naturali e artificiali. Qui sono emersi, sia terrestri che sommersi, i resti di alcune ville romane, a riprova di quanto quest'area fosse popolata e apprezzata nell'antichità per il suo panorama, oltre che a testimonianza dell'attività bradisismica locale.
La costa è frastagliata e rocciosa, ma c'è una piccola spiaggia di sabbia bianca lambita da un mare blu abbagliante. Nelle ore di punta può essere affollato, quindi arriva presto perché l'ingresso ai visitatori è consentito solo ai primi 100. La riserva marina offre tour giornalieri in kayak, snorkeling e immersioni durante tutto l'anno, con tour archeologici e in barca con fondo di vetro in estate. I 42 ettari di questo parco sottomarino ospitano una flora e una fauna straordinarie: fai un tour guidato per ammirare alcune delle molte specie mediterranee che vivono qui.
Se ti chiedessimo a cosa ti fa pensare l'immersione nella storia, una risposta legittima sarebbe l'immersione sui relitti. Tuttavia, l'Italia, sede dell'antico Impero Romano, può mostrarti una nuova dimensione di cosa vuol dire fare immersioni indietro nel tempo con il Parco Archeologico Sottomarino di Baia, vicino Napoli. A differenza dei terremoti che si muovono principalmente in orizzontale, il bradisismo fa muovere il terreno verso l'alto o verso il basso. È così che questa antica località popolare tra i ricchi dell'Impero Romano è immersa sotto la superficie del mare.
Il Parco Archeologico Sottomarino di Baia conta 5 principali siti di immersione: "Portus Julius", "Secca delle fumose", "Ninfeo di Claudio", "Villa dei Pisoni" e "Villa a Protiro". Perché in fondo, cosa c'è di meglio di una visita guidata alla scoperta della flora, della fauna e della storia sott'acqua, vestito da sub.
A proposito! Secondo alcuni studi, il fenomeno del bradisismo sarebbe ora invertito e un giorno le rovine potrebbero di nuovo risalire!
Cala Bianca, "La spiaggia più bella d'Italia" nel 2012, deve il suo nome ai ciottoli bianchi che circondano il territorio circostante. Fa parte dell'area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta in Provincia di Salerno. Selvaggia, priva di punti ristoro ed estremamente affascinante, Cala Bianca si affaccia su un mare cristallino mentre alle sue spalle è circondata da uno splendido paesaggio roccioso.
La Baia di Ieranto è una riserva naturale situata nel villaggio di pescatori di Nerano, a un'ora e mezza di auto da Napoli. Lunghi tratti di baie rocciose si affacciano sul mare e offrono viste mozzafiato dell'isola di Capri. Mentre la passeggiata verso la baia di ciottoli è panoramica, tra uliveti, limoni e macchia mediterranea, ci vorrà almeno un'ora per visitarla tutta (quindi porta molta acqua).