Dalla coltivazione alla tavola: tutte le varietà del caco mela

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Dalla consistenza più dura rispetto al caco “tradizionale”, il caco mela è un frutto nutriente sotto tutti punti di vista, ricco di fibre, sali minerali e vitamine , tra cui la vitamina K. Hana Fuyu, O’Gosho, Fuyu e Jiro sono le varietà principali di questo frutto, disponibili nel mesi di ottobre e novembre.
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Gaia Cortese 6 Ottobre 2021

Dalla consistenza simile a quella di una mela e il sapore comunque dolce, il caco mela è uno dei frutti autunnali più apprezzati. Ricco di vitamine, fibre e sali minerali, questo frutto si presta a numerose ricette in cucina (non solo dolci e dessert) e non portarlo in tavola tra ottobre e novembre sarebbe un vero peccato. Le principali varietà di caco mela, infatti, si raccolgono proprio in questo periodo.

L'albero dei cachi mela predilige proprio il clima mediterraneo, ma tollera anche le temperature sotto lo zero.

Se hai intenzione di coltivarlo, fai solo attenzione ad evitargli ristagni idrici e assicurati di potarlo annualmente per favorire la produzione di frutti: solo così infatti allontani il rischio della prematura caduta dei frutti a causa della scarsa luce ricevuta.

L'albero dei cachi mela

Cos'è

Se il caco (Diospyros kaki) è il frutto “autentico” dell’albero del cachi originario dell’Asia, il caco mela è un frutto ottenuto da alcune varietà di caco, nello specifico nelle varietà: Hana Fuyu, O’Gosho, Fuyu e Jiro.

La principale differenza con il frutto originale è la scarsa presenza di tannini, quelle sostanze che sono responsabili dell’astringenza della frutta. Infatti, se il caco originale di norma viene consumato quando è molto maturo, la colorazione più scura e la polpa più morbida, il caco mela, dal momento che ha una minore astringenza può essere consumato anche prima che abbia raggiunto il massimo grado di maturazione, ed è per questo motivo che è un po’ più simile alla mela, esclusivamente per il modo in cui viene consumato. La principale differenza è questa e non deve essere attribuita a innesti o incroci particolari. Oltretutto, le proprietà del caco originale sono praticamente le stesse del caco mela. Dicevamo, tuttavia, che esistono diverse varietà del caco mela che sono: Hana Fuyu, O’Gosho, Fuyu e Jiro.

Cachi mela Hana fuyu

L'albero dei cachi mela Hana Fuyu è molto vigoroso, rustico, con portamento espanso e una produttività abbastanza elevata. Il frutto di pezzatura anche molto grossa (oltre i 200 grammi) ha un ottimo sapore, la forma è arrotondata e un po’ appiattita, il colore della buccia è giallo aranciato e la polpa è arancio. Si tratta di una delle varietà più precoci di caco mela, infatti, i frutti si raccolgono vero la fine di ottobre.

Cachi mela O’Gosho

L’albero dei cachi mela O'Goshoc hanno una produttività elevata, ma la tendenza è che la produzione venga alternata. Il frutto è di pezzatura medio grossa (tra i 170 e i 200 grammi) e ha un ottimo sapore; la forma del frutto è tondeggiante ma appiattita, la buccia è arancio intenso e la polpa è arancio. La raccolta ha inizio ai primi di novembre.

Cachi mela Fuyu

La produttività degli alberi di questa varietà di caco è elevata. Il frutto ha una particolare forma a sfera, leggermente appiattita. La buccia è di colore giallo arancio e la polpa è gialla. Di norma i cachi mela fuyu si raccolgono verso la metà di novembre.

Cachi mela Jiro

Questa è la varietà di cachi mela più consigliata in particolare per la coltivazione al centro-sud Italia. La produttività dell'albero è elevata e il frutto è di pezzatura media (sotto i 200 grammi), ha una buccia giallo aranciata e la polpa gialla. La raccolta di questi cachi mela di solito comincia tra la fine di ottobre e i primi di novembre.

Coltivazione

L’albero che produce cachi mela di norma predilige il clima mediterraneo. Sopporta molto bene il caldo, anche prolungato, ma cresce anche bene nelle zone più fredde della penisole che in inverno raggiungono anche i 10°C sotto zero.

Esposizione

Se vuoi ottenere una produzione di cachi mela generosa , posiziona la tua pianta in un luogo soleggiato per buona parte del giorno. Fai attenzione che l'albero non sia esposto all'umidità o al vento per non correre il rischio della cascola, ossia la caduta prematura dei frutti dai rami degli alberi.

Terreno e concime

L’albero di cachi mela si adatta sia a terreni argillosi che a terreni alcalini. Unico aspetto fondamentale è che il terreno sia ben drenato, non salino e non particolarmente ricco di microelementi come il sodio e il boro. Per quanto riguarda la concimazione, le piante giovani o gli alberi più deboli dovrebbero essere concimati almeno una o due volte l’anno con prodotti ad alta concentrazione di azoto. Diversamente, se l'albero è ormai adulto è sufficiente una concimazione all’anno, da fare prima della fioritura: il prodotto da usare in questo caso deve essere a base di azoto, fosforo e potassio.

Innaffiature

Nei primi anni le innaffiature devono essere costanti, a cadenza mensile; successivamente gli alberi di cachi mela crescono bene anche solo con l'acqua delle precipitazioni. Va poi detto che le piante adulte sopportano bene la siccità, quindi vanno innaffiate solo nella stagione estiva se il terreno è secco, facendo sempre attenzione alla possibilità di formazione di ristagni idrici.

Potatura

La potatura vanno si fa dopo l’inverno. Non solo vanno eliminati i rami malati, spezzati, troppo secchi o fitti, ma anche i rami interni, se troppo esili per sostenere il peso dei frutti. Questa operazione viene fatta ogni anno come potatura di produzione: lo scopo è alleggerire la chioma dell’albero da quei rami che creano troppa ombra e rallentano la maturazione dei frutti.

Malattie e parassiti

Oltre al marciume delle radici, i cachi mela possono essere colpiti da alcuni parassiti come lo Pseudococcus viburni e il Pseudococcus obscurus, e da insetti come le cocciniglie e le mosche della frutta, insetti che sono soliti attaccare diverse colture, soprattutto Drupacee e Pomacee.

Come si mangia

Ottimo da mangiare fresco, il caco mela è un frutto molto dolce, dalla consistenza simile a quella di una mela. Sempre tenendo in considerazione il suo apporto calorico (tra 60 e  130 calorie per una porzione media di frutto), il caco mela è indicato per un alto numero di ricette, dalle insalate alle torte, passando per contorni cotti al forno per accompagnare arrosti o bolliti.