Dalla Corea del Sud arriva l’idea alternativa alle aree agricole per installare i pannelli solari

Il Governo italiano con il Dl Agricoltura approvato vieta l’installazione di pannelli fotovoltaici nei terreni agricoli e allora perché non installarli in autostrada per dividere le corsie a due sensi di marcia? Il progetto realizzato in Corea del Sud.
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Mattia Giangaspero 13 Maggio 2024

La prima settimana di maggio 2024 è stata al quanto discussa a livello politico ambientale. E non ti sto parlando a livello globale. In Italia il Ministro dell'agricoltura e della sicurezza alimentare Lollobrigida ha presentato in Consiglio dei Ministri il DL Agricoltura e al suo interno era inserita una norma che prevedeva lo stop all'installazione dei pannelli fotovoltatici all'interno dei campi o delle aree agricole, per evitare un eccessivo consumo di suolo. Tale norma, come l'intero DL Agricoltura è stato dopo approvato dal governo. Noi a Ohga ne avevamo già parlato di come la norma contro la fonte rinnovabile d'eccellenza fosse inadeguata, visto che, secondo Legambiente, nel 2022 il consumo di suolo per nuovi impianti fotovoltaici a terra è stato di solo 243 ettari, pari allo 0,02% della superficie agricola nazionale. Mentre, gli ettari consumati ogni giorno per l’espansione urbana e le infrastrutture è pari a  320 ettari.

Un altro dato, sempre di Legambiente analizza il consumo complessivo del solare (non nuovo) già installato in Italia. In Italia, su quasi 12,8 milioni di ettari disponibili, la percentuale di terreni agricoli occupati dai pannelli è solo dello 0,13%, ovvero circa 16mila ettari. Un numero esiguo, se si considera che ogni giorno in Italia vengono cementificati circa 32 ettari di suolo, per un totale di oltre 11mila ettari all'anno.

Sperando che il governo faccia marcia indietro su quanto approvato, comunque bisogna essere sempre aperti alle novità, soprattutto se queste possano essere considerate delle vere sintesi tra il non voler installare fotovoltaici in aree agricole e il volerlo fare.

Un'alternativa valida che se presa gioverebbe a tutti, ovviamente soprattutto al Paese sarebbe quella di installare dei pannelli fotovoltaici in autostrada, al posto dello spartitraffico che delinea le i due sensi di marcia delle strade. Basta copiare quanto la Corea del Sud ha già fatto.

La Corea del Sud ha installato al centro di un'autostrada a tre corsie per i due sensi di marcia una lunga linea di pannelli fotovoltaici. Si parla di 20 km sulla "Daejon-Sejong" coperti dal fotovoltaico, il quale alimenta sia tutte le colonnine di ricarica presenti, sia l'impianto di illuminazione. Non finisce qui. Questi pannelli fungono anche da pista ciclabile. Nel senso che sotto di essi è possibile andare in bici, in quanto offre la possibilità ai ciclisti di essere sempre al riparo dal sole o dalle intemperie.