Dopo il lockdown si torna a inquinare: nelle acque di Castel Volturno un’enorme macchia nera

Le acque cristalline del mare, rese ancora più pulite dalla cessazione delle attività dovute al lockdown, sono soffocate da un’enorme macchia nera che dal canale Agnena si sta riversando nel mare di Castel Volturno.
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Sara Del Dot 7 Maggio 2020

È bastata una riapertura di appena tre giorni perché le attività dell’uomo ricominciassero a fare danni. Danni ben visibili. Come l’enorme macchia nera che dalla foce del canale Agnena, tra Castel Volturno e Mondragone, in Campania, ha iniziato a riversarsi nel mare coprendo le acque cristalline del mare del litorale Domitio.

Il sindaco di Castel Volturno, Luigi Umberto Petrella ha segnalato che l’Arpac, Agenzia regionale per la Protezione ambientale in Campania, ha subito effettuato dei prelievi e i risultati saranno resi disponibili il prima possibile. Chi è stato sul posto parla di un odore insopportabile e della possibilità che si tratti di sversamenti delle vicine attività produttive.