
Con l'estate ormai inoltrata, dormire serenamente di notte può sembrare una missione impossibile quando si suda molto.
Il caldo opprimente e l'umidità non solo disturbano il riposo rendendo più difficile addormentarsi, ma possono anche peggiorare la qualità del sonno stesso con il risultato che, anche dopo aver dormito, ci sentiamo più stanchi, spossati e irritabili al risveglio.
Tuttavia, esistono strategie efficaci per combattere questo problema e garantire un riposo fresco e rigenerante.
Vediamo quali sono e come fare.
Molto spesso a generare una sensazione di eccessivo calore sono le stesse lenzuola che abbiamo sul letto. Alcuni tessuti, infatti, sono più traspiranti di altri e riescono quindi a disperdere il calore del nostro corpo senza trattenerlo.
Prediligi quindi biancheria in cotone o lino; mentre da evitare assolutamente sono il poliestere (una fibra sintetica, contiene microplastiche e non è biodegradabile… insomma, un disastro anche per l'ambiente!) e la flanella (più adatta, invece, per l'inverno).
Lo stesso discorso vale anche per l'abbigliamento da notte che utilizziamo come pigiami, vestaglie e simili.
Chiudere le finestre e abbassare le tapparelle è un'ottima idea per evitare che durante la giornata, soprattutto nelle ore più soleggiate, l'aria calda penetri nelle nostre abitazioni riscaldandole ulteriormente.
Tuttavia, quando cala il sole, un buon metodo per dormire meglio in estate è aprire le finestre per permettere all'aria fresca della sera di raffreddare la stanza da letto.
Rinfrescare i pavimenti prima di andare a dormire può aiutare a ridurre la sensazione di caldo e creare un ambiente più confortevole per il sonno.
Per farlo non è necessario fare troppa fatica o utilizzare detergenti chimici ed aggressivi: basterà passare un semplice straccio con acqua fredda in modo da abbassarne la temperatura e ridurre il calore accumulato su questa superficie durante tutta la giornata.
Molti materassi hanno due lati costruiti diversamente, o meglio con due imbottiture differenti. Se è questo il tuo caso, assicurati di girare il materasso esponendo la parte in cotone verso l'alto in modo che sia quella sulla quale ci si stende durante la notte.
Il lato opposto, invece, impiega generalmente un'imbottitura in lana ed è quindi molto più adatto a trattenere il calore nelle notti invernali.
In estate, quando le temperature sono già alte, l'aumento di calore interno dovuto al naturale processo di digestione può peggiorare la sensazione di caldo e disturbare il sonno.
Consumare pasti leggeri, soprattutto a cena, aiuta a mantenere la temperatura corporea più bassa, facilitando un sonno più fresco e riposante.
Prima di andare a letto puoi considerare di abbassare la temperatura corporea con una doccia: bastano pochi minuti sotto l'acqua fresca (non gelida) per sentirsi sollevati dal calore eccessivo.
In alternativa, puoi considerare di rinfrescare con acqua corrente anche solo alcune parti del corpo come piedi, polsi e volto.
Oltre ad assicurare un risparmio energetico, tenere luci e lampade spente di sera può conciliare il sonno in estate.
Questo perché le lampadine che abbiamo in casa, soprattutto quelle a incandescenza e alogene, generano calore quando sono accese andando ad aumentare la temperatura della stanza e dell'ambiente che ci circonda.