
Biodegradabile e compostabile, la lettiera vegetale è un'alternativa molto valida alla più classica e diffusa sabbietta in argilla o silicio.
Come le lettiere più comode, anche quelle naturale fa la palla, al contrario di quanto si creda. È quindi altrettanto comoda, ma rispetto a quelle più conosciute presenta altri aspetti di comodità: in molti casi è possibile buttarla direttamente nel wc, in altri si può gettare nell'umido (evitando così di produrre rifiuti non riciclabili) e riduce pure i cattivi odori.
Ma quando è gettabile nell'umido e quando nella toilette?
Prima di esaminare le modalità di smaltimento, è fondamentale comprendere la composizione della lettiera vegetale, che può variare a seconda della marca che acquisti.
Questa tipologia di lettiera è spesso realizzata con materiali ecologici come segatura, carta riciclata o mais, ma anche farro e scarti dell'industria alimentare. La sua popolarità è cresciuta negli ultimi anni per diversi motivi: un po' per la consapevolezza ambientale e per il desiderio di ridurre l'uso di risorse non rinnovabili (quelle delle lettiere tradizionali a base di argilla o silicio, che vanno nell'indifferenziata), e un po' perché è effettivamente molto comoda e igienica.
Tra i vantaggi che portano a scegliere la lettiera vegetale al posto di quella tradizionale ce ne sono alcuni in particolare:
A questo punto, dove buttare la lettiera vegetale? I casi sono tre.
Fonte| AMIA