Sono passati 6 mesi da quando in Italia è stata somministrata la prima dose di vaccino e mentre la campagna vaccinale procede ci si domanda se al termine del percorso previsto potremo liberarci da questo peso. Il vaccino contro il Covid andrà ripetuto ogni anno? La risposta, purtroppo, non esiste ancora. Qualche idea, però, ce l’abbiamo. In primo luogo possiamo affermare che la copertura vaccinale ha una durata minima di 6 mesi, visto che in questo periodo i primi vaccinati non si sono reinfettati o, quando ciò è avvenuto, non hanno sviluppato sintomi che hanno portato all’ospedalizzazione. A sostegno di questo vi è il fatto che i soggetti che hanno avuto il Covid-19 hanno un’immunità che dura almeno 7 mesi e le reinfezioni si sono verificate molto raramente sviluppando, tra l’altro, sintomi lievi.
Quindi dovremo fare dei richiami periodici?
Le informazioni che attualmente abbiamo a riguardo suggeriscono di sì. Vediamo perché:
In sintesi, il virus per poter sopravvivere ha bisogno di colonizzare il nostro organismo e per portare avanti la sua specie ricorrerà a diverse mutazioni per sfuggire ai nostri meccanismi di difesa, sia naturali che indotti con il vaccino. Non sappiamo quanto durerà ancora questa pandemia ma è probabile che il virus, con il tempo, si adatterà al nostro organismo diventando sempre meno pericoloso e imparando a convivere con l’uomo. Lo scenario più verosimile è quello per cui periodicamente dovremo rinfrescare o rafforzare la memoria immunologica allungando e potenziando la presenza di anticorpi diretti verso Sars-Cov2 limitando così potenza e diffusione di questo virus.