
Il matterello, come il tagliere in legno, è uno di quegli strumenti da cucina che spesso si lavano con più frequenza ma in maniera sbagliata. Essendo in legno, infatti, si teme che l'acqua possa danneggiare il matterello, ma in realtà nella maggior parte dei casi si rischia di non lavarlo a fondo, lasciando così proliferare germi e batteri.
Sai, quindi, come fare per pulire davvero a fondo e in maniera corretta il tuo matterello? Ecco le regole che devi seguire.
La prima regola per rendere la manutenzione del matterello semplice e corretta è ungerlo: la prima volta che lo utilizzi, passa tutta la sua superficie con dell'olio, imbevendo di olio extra vergine di oliva un pezzetto di carta cucina. Ripeti l'operazione un paio di volte e in questo modo renderai il corpo del matterello unto e scivoloso (anche se poi l'olio verrà assorbito e non ti sembrerà di sentirlo, quando lo toccherai!) in modo da fare scivolare l'acqua sulla superficie.
L'acqua, infatti, è effettivamente pericolosa per il legno, ma è necessaria per lavarlo a fondo. In questo modo, scivolando, l'acqua non resterà intrappolata all'interno del materiale, evitando che marcisca e che lasci proliferare germi e batteri.
Una volta unto (ripeti il procedimento ogni tanto in modo che non perda la funzione!) potrai lavare il tuo matterello dopo ogni utilizzo con dell'acido citrico in polvere sciolto in acqua oppure con pochissime gocce di alcol diluite in acqua. L'importante è fare poi asciugare molto bene all'aria il tuo matterello.
Come il matterello, anche altri strumenti da cucina in legno vanno lavati così. Tra questi troviamo i taglieri in legno, i cucchiai in legno, la spianatoia per la pasta fresca, il mortaio e il pestello (se in legno) e tutto ciò che è realizzato in vero legno.