Energia eolica, l’Italia arranca: solo 0,3 Gw di potenza installati in più nel 2021

Molto deludente la performance 2021 dell’Italia nell’ambito dell’eolico. In occasione della Giornata mondiale del Vento, i dati parlano chiaro: negli ultimi dodici mesi, l’Italia ha installato solo 0,3 Gw di potenza eolica in più. Domina la classifica mondiale la Cina, seguita dagli Stati Uniti: mentre a livello europeo è il Regno Unito a sfruttare di più il vento per la produzione di energia.
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Michele Mastandrea 15 Giugno 2022

Solo 0,3 Gw di potenza eolica installata in più nel 2021, rispetto all'anno precedente. È il triste risultato dell'Italia, da sottolineare in occasione della Giornata Mondiale del Vento. Un dato, devi sapere, che pone il nostro Paese ai posti più bassi tra quelli del mondo industrializzato. Solo il Giappone nel 2021 ha fatto peggio, con 0,2 Gw installati. In totale, la potenza eolica installata in Italia oggi è di 11,1 Gw.

A dirlo sono i dati dell'Associazione mondiale dell'energia eolica (Wwea), che riassumono l'andamento delle nuove installazioni a livello mondiale. In totale, sul pianeta la capacità delle pale eoliche ha superato gli 840 Gw: una produzione capace di sostenere più del 7% della domanda globale di elettricità.

Si parla di 97,5 Gw installati in più rispetto al 2020, quando la capacità totale era di 742,5 Gw. Il tasso di crescita è stato del 13%, in leggero calo rispetto al 2020 quando era stato del 14%. La crescita è sostanzialmente stabile, visto che nel 2019 la crescita era stata solo del 10%.

In testa la Cina

A dominare la classifica mondiale delle nuove installazioni è la Cina, che in soli 12 mesi ha installato ulteriori 55,8 Gw. Il Paese asiatico ha fatto anche meglio della performance del 2020, in cui aveva fatto accresciuto la sua potenza eolica di 52 Gw. In totale, Pechino ha turbine capaci di produrre oggi 346 Gw di energia dal vento. Seguono, ma a grossa distanza, gli Stati Uniti, con 12,5 Gw installati nel 2021 e 135 Gw complessivi. Una performance inferiore a quella dell'anno precedente, quando erano stati installati 17 Gw.

Per quanto riguarda l'Europa, a dominare la classifica annuale è il Regno Unito, che ha installato negli ultimi dodici mesi 2,6 Gw di nuova potenza, arrivando a 26,8 Gw complessivi. Molto bene anche la Svezia, con 2,2 Gw di nuova potenza eolica installata, per un totale di 12,1 Gw di potenza. La Germania è però il paese con la maggiore energia prodotta dal vento (64 Gw), a fronte però di soli 1,7 Gw installati nel 2021. Seconda in classifica la Spagna (28,1 Gw totali, solo 0,7 Gw installati però nel 2021), terza la Francia con 19 Gw (1,1 Gw installati negli ultimi 12 mesi).

I dati non tengono però conto della guerra scoppiata tra Russia e Ucraina nel febbraio 2022. L'auspicio è allora che i dati del 2023 siano ancora migliori, in modo da sfruttare le opportunità enormi legate al vento. In particolare in Italia, ricca di vento soprattutto al Sud, ma che non lo sfrutta a dovere anche per via di una burocrazia che finisce per favorire le fossili invece delle rinnovabili.

Come insegna l'esperienza olandese, l'eolico può invece essere la soluzione a tanti dei principali problemi della nostra organizzazione sociale, come ad esempio la mobilità. La buona notizia dall'Italia è il primo parco eolico offshore nel Mar Mediterraneo, inaugurato a Taranto qualche mese fa: una tecnologia innovativa che se applicata in armonia con il territorio e senza scavalcare le comunità locali potrebbe essere una svolta per il futuro.