Entro 15 anni anche i pinguini del Sudafrica potrebbero scomparire dalla Terra

Negli ultimi anni i pinguini del Sudafrica sono seriamente minacciati dai liquami scaricati dai cargo che solcano i mari tra l’oceano Indiano e l’oceano Atlantico. Gli esemplari di questa specie appaiono sempre più magri e deperiti, proprio per le difficoltà che hanno nel procacciarsi cibo.
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Gaia Cortese 7 Dicembre 2020

Tra le numerose attrattive per chi visita il Sudafrica, ci sono anche i pinguini. Non lontano da Cape Town sulla costa di False Bay è possibile vederne diverse colonie. Nello specifico a Boulders Beach, una spiaggia di sabbia bianca e grandi massi di granito, dove i pinguini africani nidificano e fanno nascere i loro cuccioli. Ma anche fuori dalla baia di Cape Town, all’interno della Riserva naturale di Stony Point, si possono ammirare migliaia di pinguini. Il problema è che ancora non si da per quanto tempo.

Dall'inizio dello scorso secolo i pinguini sudafricani erano circa 3 milioni. Oggi, secondo un censimento del 2019, sono poco più di ventimila, e di questo passo, nl giro di 15 anni, non ne resterà più nessuno. I pinguini africani sono a rischio di estinzione e a lanciare l’allarme è la biologa marina Lauren Waller, che spiega come in questo periodo dell’anno, i pinguini dovrebbero mettere su peso in vista della muta annuale, un processo che richiede almeno tre settimane e che richiede molte energie. Il problema è che i pinguini in questa area geografica preoccupano per il loro livello di denutrizione e per la magrezza eccessiva.

I pinguini dal manto bianco con la distintiva riga nera orizzontale sono sempre più rari, proprio come i rinoceronti bianchi o gli orsi polari.

Lauren Waller si è presa cura di alcuni pinguini, rifocillandoli di cibo e poi liberandoli in mare. Poi guardando quelli rimasti a terra, ha compreso perché questi animali sono in pericolo. Tra l'oceano Indiano e l'oceano Atlantico un numero eccessivo di cargo scarica sulla costa fiumi e fiumi di liquami. Oltretutto, al largo di Algoa Bay, è stato costruito un sistema che porta il petrolio da una nave cisterna all'altra, ma non sorprende che ci siano stati già due sversamenti in mare a un passo da St. Croix Island, la colonia di pinguini più grande d'Africa.

Se l’ecosistema di tutta questa area non sembra essere un problema prioritario per i rappresentati della politica del Paese, alcuni biologi marini hanno proposto una serie di provvedimenti per tutelare maggiormente le colonie dei pinguini. Dovrebbe essere istituita un’area nel raggio di 20 km dalla costa in cui le navi cisterna non possano entrare e per preservare flora e fauna gli armatori si dovrebbero assicurare in caso di sversamenti in mare.