Forno ventilato vs statico: qual è la differenza e come usarli

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Qual è davvero la differenza tra forno statico e ventilato? Non si tratta solo di abbassare la temperatura, ma di capire come ogni modalità influenza il risultato finale della cottura. Usare correttamente entrambe le funzioni ti permetterà di risparmiare energia, cuocere i tuoi piatti in maniera ottimale e ottenere il massimo dalla tua cucina.
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Redazione 20 Ottobre 2024

Quante volte ti è capitato di leggere nelle ricette: “Cuocere a 180 gradi per 40 minuti, 30 se ventilato”? Il forno ventilato viene spesso citato per la sua capacità di ridurre i tempi di cottura, ma c’è molto di più. Perché i tempi si accorciano davvero? E soprattutto, quando è meglio scegliere la modalità ventilata rispetto a quella statica?

Scegliere tra forno statico o ventilato non si riduce solo al tempo, ma all’effetto che vuoi ottenere sui tuoi piatti. Ecco cosa devi sapere per sfruttare al meglio entrambe le funzionalità.

Forno statico: a cosa serve?

Il forno statico è il metodo di cottura più tradizionale. Utilizza due resistenze, una in alto e una in basso, per irradiare calore direttamente sugli alimenti, cuocendoli dall’alto e dal basso. È perfetto per chi cerca una cottura delicata e uniforme, senza il rischio di seccare troppo i cibi. La modalità statica è indicata per alimenti che richiedono una cottura più dolce e graduale, come pane, torte e pizze. La lievitazione è favorita da questo metodo, poiché permette al calore di agire in modo equilibrato.

Forno ventilato: a cosa serve?

Il forno ventilato è, di base, un forno statico a cui è stata aggiunta una ventola. Questa ventola distribuisce il calore in maniera uniforme, permettendo di cuocere più pietanze contemporaneamente su diversi ripiani e riducendo i tempi di cottura. Il vantaggio principale? Efficienza e omogeneità. La cottura diventa più rapida non perché la temperatura è più alta, ma perché il calore circola meglio, arrivando a ogni angolo del forno e cuocendo i cibi più in fretta. Per questa ragione, quando si usa la funzione ventilata, è consigliato abbassare la temperatura di circa 10 gradi rispetto alla modalità statica.

Cosa cuocere nel forno ventilato

La modalità ventilata è ideale per cibi che richiedono una cottura rapida e uniforme. È perfetta per biscotti, patate al forno, polpette o altre pietanze che devono risultare croccanti fuori e morbide dentro. Inoltre, essendo un metodo di cottura più efficiente, ti permetterà anche di risparmiare energia.

Cosa cuocere nel forno statico

Il forno statico, come accennato, è ottimale per preparazioni che hanno bisogno di una cottura più delicata e che richiedono una crescita o una lievitazione, come pane, torte, pizza o dolci soffici. L'irraggiamento del calore in modo più "fermo" permette ai cibi di cuocere in profondità senza seccarsi troppo in superficie.

(Articolo di Sara Polotti del 2 Sett 2021, aggiornato da Redazione il 20 Ott 2024)