Vimodrone, comune nella zona nord est della città metropolitana di Milano, è recentemente balzato agli onori delle cronache green per un progetto che ha coinvolto gli asili nido. Grazie all'iniziativa della cooperativa Koinè e a un finanziamento di Fondazione Cariplo – Bando Plastic Challenge ci si è impegnati nel ridurre in maniera importante la quantità di rifiuti in plastica prodotta nella gestione ordinaria degli asili nido.
Il progetto Asili Nido Plastic Free si è mosso lungo tre direttive principali, vale a dire: sostituzione di pannolini usa e getta con quelli lavabili; utilizzo di materiali naturali, di riuso e destrutturati per l’allestimento degli spazi; riduzione di produzione di rifiuti plastici da imballaggio all’interno delle cucine.
Scendendo nel particolare, l'idea portata avanti dalla cooperativa sociale Koiné è stata quella di ricorrere il più possibile a materiali riutilizzabili, evitando in tal modo i prodotti usa-e-getta, per ridurre drasticamente i rifiuti prodotti ogni giorno negli asili nido comunali. Dal punto di vista concreto, queste sono le azioni messe in campo:
Vimodrone è tra i comuni più “ricicloni” della Lombardia. Come notano l’assessore all’Ecologia del Comune di Vimodrone Andrea Citterio e l’assessore all’Istruzione Marco Albertini, in città la “percentuale di raccolta differenziata è uguale o superiore al 65%” con “una produzione pro-capite di rifiuto indifferenziato inferiore o uguale ai 75 Kg/anno/abitante”.
Senza dubbio l'iniziativa degli Asili Nido Plastic Free è da seguire anche da parte di altre realtà italiane, perché, come dicono gli organizzatori, “per crescere plastic free si comincia da piccoli”. O, come recita il motto latino, “exempla trahunt”, cioè “gli esempi trascinano”. Noi ci crediamo!