Gli scoiattoli piantano “per sbaglio” gli alberi dimenticando dove nascondono le noci

Gli scoiattoli sono grandi alleati nei processi di riforestazione. Sì, perché spesso si dimenticano di una consistente parte delle provviste di semi e noci nascosti in depositi sotterranei che, con il tempo, finiscono per germogliare dando vita a nuovi alberi e foreste.
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Kevin Ben Alì Zinati 21 Settembre 2024

C’è El Hadji Salifou Ouédraogo, che pianta un baobab al giorno da 50 anni; c'è Antoine Moses che in appena 24 ore ne ha messi a Terra più di 23 mila alberi e c'è Felix Finkbeiner, che ad oggi ne ha già piantati più di 15 milioni.

In questa virtuosa pratica di riforestazione del Pianeta, tuttavia, ci sono degli alleati che ti sorprenderanno: gli scoiattoli.

Come sai, questi piccoli roditori hanno l’abitudine di accumulare il cibo nascondendo noci e semi in vari luoghi per consumarli durante i periodi di scarsità.

Anche a loro, tuttavia, capita di distrarsi. Capita cioè di dimenticarsi di una consistente parte delle proprie provviste abbandonandola dunque in nascondigli segreti sparsi per boschi e parchi.

Questa dimenticanza, con buona pace degli scoiattoli, è un fenomeno ecologicamente benefico per noi. Sì, perché dai loro semi accumulati e nascosti molto spesso nascono vere e proprie piantagioni accidentali di alberi che contribuiscono notevolmente al benessere degli ecosistemi forestali e non solo.

I più abili in questa pratica di accumulo seriale sono gli scoiattoli grigi e rossi. Appena sentono che l’inverno si sta avvicinando, corrono alla ricerca di noci e semi che poi stipano in vari luoghi strategici da cui si riforniscono poi nei periodi più duri, quando il freddo è tanto e il cibo scarso.

Seppelliscono le noci in vari luoghi, creando depositi distribuiti in più zone in modo da mettere le proprie scorte al riparo da qualche altro animale avido o semplicemente meno organizzato di loro e poi via in tana.

Alcuni studi hanno dimostrato che gli scoiattoli grigi sono incredibilmente abili nel ricordare la posizione dei propri depositi, a cui riescono a tornate anche grazie a precisi segnali visivi e olfattivi.

Non sempre però tutte le noci vengono recuperate. Capita insomma che semi e noci vengano dimenticati lì, soli soletti. Il che non è per forza un male, almeno per noi.

Le noci dimenticate dagli scoiattoli infatti diventano i semi per la nascita di nuovi alberi che, crescendo, svolgono un ruolo cruciale nella rigenerazione forestale.

Quando una noce viene seppellita e non recuperata, infatti, può facilmente germogliare e diventare un nuovo albero.

Diversi scienziati hanno osservato, infatti, che gli scoiattoli tendono a seppellire le noci in luoghi che offrono una copertura vegetale, aumentando così le probabilità di germinazione dei semi.

È per questo motivi che gli scoiattoli, probabilmente a loro insaputa, vengono considerati agenti di riforestazione naturale.

La loro attività di recupero e accumulo di cibo, denominata caching, contribuisce alla dispersione dei semi e alla crescita di nuovi alberi in maniera importante e, dai fatto, promuove la rigenerazione delle foreste.