Gli uccelli marini del Regno Unito sono sempre più in pericolo: la lista rossa si allunga con 5 nuove specie a rischio

La Royal Society for the Protection of Birds ha lanciato l’allarme. Dei 26 uccelli marini che vivono sulle coste e sulle isole del Regno Unito, 10 sono ora nella lista della e cinque specie ci sono entrate proprio adesso.
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Kevin Ben Alì Zinati 3 Settembre 2024

Si allunga la lista rossa, quella degli uccelli marini del Regno Unito in grave pericolo e che per questo necessitano di essere tutelati al più presto.

Le sue colonie di uccelli marini nidificano sulle scogliere ma da decenni ormai le popolazioni vengono dimezzate a causa di una lunga serie di pressioni che, ovviamente, fa capo al cambiamento climatico,

Dei 26 uccelli marini che si riproducono sulle coste e sulle isole del Regno Unito, 10 sono ora nella lista della Royal Society for the Protection of Birds e cinque specie sono state aggiunte proprio ora.

Dopo la pulcinella di mare, il gabbiano tridattilo, il gabbiano reale, la sterna rosata e lo skua artico sono stati aggiunti alla lista:

  • il grande gabbiano reale: è un gabbiano molto grande caratterizzato da ali nere e un becco potente
  • il grande stercorario: le sue popolazioni sarebbero state decimate dall'influenza aviaria
  • l'uccello delle tempeste di Leach: nidifica in particolare sulla costa nord-occidentale della Scozia
  • il gabbiano comune: nonostante il nome è assai raro
  • la sterna artica, un uccello costiero con piume bianche piume

La minaccia numero uno per gli uccelli marini, dicevo, si chiama crisi climatica. E a cascata tutte le sue conseguenze come la mancanza di cibo e la perdita di habitat oltre ovviamente alle pratiche di pesca non sostenibili, lo sviluppo di energie rinnovabili offshore e la predazione.

Questo incremento della lista è il più grande aumento mai registrato nel numero di uccelli marini nella Lista Rossa, che è il livello più alto di preoccupazione per la conservazione.

Dal 1996 le associazioni inglesi per la tutela della biodiversità stilano tre liste considerando, oltre a quella rossa, anche una lista ambra o verde a seconda del loro livello di preoccupazione per la conservazione.

Non solo. È un ulteriore cattiva notizia che si aggiunge ai già terribili risultati del censimento degli uccelli marini che recentemente ha dimostrato come il 62% delle specie del Regno Unito sia in forte in declino.

Tra le azioni chiave e per salvare i gli uccelli marini del Regno Unito la Royal Society for the Protection of Birds chiede di:

  • Migliorare la disponibilità di cibo
  • Contrastare le catture accidentali che ogni anno uccidono migliaia di uccelli marini
  • Contrastare e prevenire la predazione con programmi di ripristino delle isole con un'efficace biosicurezza per le isole degli uccelli marini
  • Affrontare la perdita dell'habitat costiero nelle colonie riproduttive introducendo misure per la gestione, il ripristino e la creazione dell'habitat contro l’aumento delle attività ricreative e del turismo costiero.

Fonte | Royal Society for the Protection of Birds