Granchi blu nel “Dl omnibus” del governo: cosa contiene il decreto e perché questa specie è una minaccia

Il “Dl omnibus” del governo contiene una misura per intervenire sull’emergenza “granchi blu” che sta mettendo a serio rischio le attività dei pescatori.
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Francesco Castagna 8 Agosto 2023

Sono 2,9 i milioni messi sul tavolo per i consorzi e le imprese che si occuperanno della cattura del granchio blu. Questa specie aliena è stata avvistata in Italia già da 10 anni, quest'anno la situazione però è diventata ingestibile, tanto che Coldiretti ha chiesto lo stato di emergenza e si è rivolta al governo per i danni ingenti provocati dalla presenza di granchio blu, e ha chiesto indennizzi per la categoria della pesca e acquacoltura.

"Al fine di contenere il fenomeno della diffusione della specie granchio blu (Callinectes sapidus) e di impedire l'aggravamento dei danni inferti all'economia del settore ittico, a decorrere dal primo agosto 2023 è autorizzata la spesa di 2,9 milioni di euro a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura che provvedono alla cattura ed allo smaltimento", si legge nella bozza del nuovo decreto. Ma in che modo sarà utilizzato questo fondo?  Sicuramente per le operazioni di cattura e di smaltimento dell'esemplare proveniente dalle coste americane. Il granchio blu infatti sta mettendo a serio rischio l'intero settore dell'itticoltura non solo italiano, ma di numerosi Paesi dell'Unione Europea.

"Abbiamo una vocazione strategica nell'affrontare i problemi e ragionare non solo su quello che avviene oggi ma su quello che non deve avvenire in futuro e su questo elemento in particolare ci sono idee che vengono portate avanti dalle associazioni, dai nostri tecnici del ministero. Dobbiamo definire non solo le aree ma anche le modalità di intervento e le misure più idonee da intraprendere", ha spiegato il ministro Francesco Lollobrigida, il 7 agosto a Porto Tolle in Veneto alla sede del Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine, all'incontro con le associazioni, categorie e rappresentanti delle cooperative interessate.

Perché sono pericolosi

In generale le specie alloctone, ovvero quelle che in natura non vivono nel luogo in cui si trovano e quindi provengono da altri posti nel mondo, sono quasi sempre una minaccia per la biodiversità per una serie di motivi. Per ISPRA il granchio blu è "una specie che minaccia l’esistenza di moltissime specie ed ecosistemi nativi, al pari della distruzione degli habitat, ha un impatto sociale ed economico stimato in diverse decine di miliardi di euro ogni anno nella sola Unione europea". Al momento i danni riscontrati nel Polesine, una delle zone più produttive del nord Italia per quanto riguarda il settore dell'itticoltura, sono circa 3.000 le imprese familiari a rischio chiusura, con una conseguente scomparsa "di vere e proprie eccellenze alimentari".