I 10 cibi più ricchi di polifenoli, per fare il pieno di antiossidanti

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Fare il pieno di polifenoli è un ottimo modo per contrastare l’invecchiamento cellulare, ma anche per stimolare le difese immunitarie. Che cosa sono e dove si trovano? Ecco i cibi che ne sono più ricchi.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 4 Gennaio 2022

I polifenoli sono delle sostanze organiche presenti in diverse forme e varietà nei vegetali e quindi in molti alimenti comuni. Ne esistono più di 8mila tipi, classificati in base alla loro struttura chimica in diverse famiglie. Quali sono? Le più famose sono i fenoli, i flavonoidi, i flavanoli, le antocianidine, gli stilbeni, i tannini e le catechine. Li hai già sentiti nominare? Sicuramente sì, perché sono tutti famosissimi antiossidanti, fondamentali per proteggere le piante, ma anche il nostro corpo, da agenti esterni aggressivi e dai raggi uv. Sono quindi utili per contrastare l’effetto dai radicali liberi e dell’invecchiamento cellulare. Dove si possono trovare? Esistono più di 100 fonti alimentari, qui sono indicati i 10 cibi più ricchi.

Chiodi di garofano

I chiodi di garofano sono una spezia deliziosa e ricca di polifenoli, ideale per preparare dolci da forno, latte aromatizzato, stufati e piatti di riso. Hanno la più alta concentrazione di polifenoli, con 15.188 milligrammi per 100 grammi.

Cioccolato fondente

Il cioccolato fondente, ricco di antiossidanti, ha 1.664 milligrammi di polifenoli per 100 grammi. Nello specifico qui parliamo di flavonoli, utili per abbassare la pressione sanguigna, migliorare la sensibilità all'insulina, contrastare gli alti livelli di colesterolo totale nel sangue (in particolare il colesterolo LDL "cattivo") e migliorare l'infiammazione vascolare.

Farina di semi di lino

Il seme di lino è un concentrato di polifenoli (lignani), con 1.528 milligrammi per 100 grammi. I lignani hanno una struttura chimica simile agli steroidi e sono conosciuti come fitoestrogeni. Sono tradizionalmente legati a benefici per la salute, ad esempio un rischio ridotto di malattie cardiache, di osteoporosi, di cancro al seno e una migliore gestione dei sintomi della menopausa.

Castagne

castagne-bollite

Le castagne contengono 1.215 milligrammi di polifenoli per 100 grammi. Sono ricche di ellagitannini, antiossidanti che hanno un forte potenziale per prevenire vari tipi di tumore.

Mirtilli selvatici

I mirtilli selvatici sono famosi per l’elevaao concentrazione di polifenoli (836 milligrammi per 100 grammi). Sono particolarmente ricchi di antocianine, un tipo di polifenoli responsabili del colore rosso, viola e blu in frutta e verdura.

Olive

Le olive nere e verdi sono un’eccellente fonte di polifenoli (569 milligrammi per 100 grammi). Ricordati di non esagerare. La porzione media è di circa 15 grammi (per un totale di 40 calorie).

Nocciole

Tra la frutta secca, le nocciole sono eccellenti per fare il pieno di polifenoli con 495 milligrammi per 100 grammi. Contengono soprattutto proantocianidine, che sembrano utili per rafforzare i capillari e persino abbassare la pressione sanguigna nelle persone con pressione sanguigna leggermente elevata.

Noci pecan

Come le nocciole, le noci pecan ricche di polifenoli (493 milligrammi per 100 grammi) della famiglia delle proantocianidine. Inoltre, contengono manganese, un minerale che aiuta il tuo corpo a produrre energia, proteggere le tue e mantenere le ossa sane, la riproduzione.

Prugne

prunus-domestica
Un esempio di Prunus domestica.

I frutti e le bacche di colore scuro tendono ad avere le più alte concentrazioni di polifenoli. Le prugne, con 377 milligrammi per 100 grammi, non fanno eccezione. Solo nella sua buccia scura ha nove composti fenolici, quasi un quarto dei quali antociani

Ciliegie

Le ciliegie sono ricche di polifenoli con 274 milligrammi per 100 grammi. E sono anche molto ricche di Vitamina C.

Fonte | Humanitas