Desertificazione, scioglimento delle calotte polari, eventi meteorologici estremi sempre più frequenti e devastanti: sono tutti fenomeni particolari da ricondurre ai cambiamenti climatici in corso. Ad aggravare la situazione negli ultimi decenni è stato il costante incremento dei gas a effetto serra nell’atmosfera, sprigionati attraverso le attività umane (dall’industria del cibo a quella della moda, passando per i trasporti e la produzione di energia).
Infatti i maggiori responsabili del cambiamento climatico siamo noi e quante volte hai sentito parlare su Ohga di cause ed effetti che questo fenomeno genera sul nostro Pianeta, sulla biodiversità animale, vegetale e sugli effetti atmosferici. Questa volta però ti parlerò di effetti poco noti e che forse non assoceresti mai al cambiamento climatico, eppure sono tutti collegati a esso.
Uno degli effetti più sorprendenti del cambiamento climatico riguarda il sesso degli animali. Ad esempio, il drago barbuto, un rettile originario dell'Australia, può cambiare sesso a causa delle temperature elevate. Quando le uova vengono incubate a temperature superiori a 32°C, i maschi geneticamente determinati possono svilupparsi come femmine.
Uno studio pubblicato il 15 giugno sulla rivista Scientific Reports spiega che a causa dell'aumento delle temperature, anche gli animali domestici tendono a essere più aggressivi. Infatti si sono analizzati alcuni casi di morsi avvenuti in otto diverse città degli Stati Uniti e su circa 70mila morsi c'è stato un incremento dell'11% degli stessi in giornate più calde.
I camosci alpini delle Alpi italiane sono diventati più piccoli del 25% rispetto agli anni '80. Questo perché le temperature più calde riducono la necessità di mantenere una massa corporea elevata per conservare il calore.
Un altro effetto inaspettato del cambiamento climatico è la diminuzione della luminosità della Terra. Questo fenomeno, noto come "dimming", è causato dall'aumento delle particelle di aerosol nell'atmosfera, che riflettono la luce solare nello spazio.
Arriveremo a diventare degli zombie in futuro? Speriamo di no perché vorrebbe dire che non siamo riusciti a salvare il pianeta dal riscaldamento globale. Tutti noi abbiamo vissuto, almeno una volta, questa sensazione di non dormire la notte perché faceva troppo caldo. Caldo dovuto a temperature sempre più elevate. Questa sensazione però non resta tale e casuale, ma per anni è stata studiata. Ci sono voluti decenni di ricerche sull’insonnia o sulla privazione del sonno a causa del caldo che poi sfociassero in malattie cardiache, in disturbi dell’umore. In alcuni casi gravi questo potrebbe causare anche un rallentamento della capacità di apprendimento.