I ghiacciai dei poli continuano a sciogliersi, purtroppo a velocità sempre maggiore rispetto agli anni Novanta. A certificarlo è uno studio dell'Università britannica di Leeds che ha pubblicato le ultime novità. La perdita di ghiaccio in Antartide e nella Groenlandia nella sola estate del 2019 ha raggiunto 475 miliardi di tonnellate, mentre negli anni Novanta furono solo 81 miliardi ogni anno.
La ricerca è stata condotta da un team di 89 scienziati provenienti da 50 organizzazioni internazionali con il compito di ricostruire i numeri sullo scioglimento dei ghiacciai. Il gruppo di ricercatori dell'Ice Sheet Mass Balance Intercomparison Exercise (IMBIE) ha condotto 26 indagini separate per calcolare i cambiamenti delle masse di calotte glaciali nel periodo 1992-2018. In totale sono stati utilizzati anche i dati di 11 missioni satellitari che comprendono: misurazioni del volume, flusso e peso delle lastre di ghiaccio.
La ricerca dice che il 2019 potrebbe essere l'anno con la più alta percentuale di ghiacciai sciolti, superando addirittura i dati del 2010. Per non parlare dell'innalzamento dei mari che entro il 2100 arriverebbe tra i 50 e i 70 centimetri, mettendo a rischio chi abita nei paesi o nelle città di mare.