
Igienico, resistente e sì, anche facile da pulire. L’acciaio inox è un materiale che si adatta perfettamente all'uso che se ne deve fare in cucina. Lavelli, piani cottura e piani da lavoro sono costantemente bersagliati da macchie di unto, dallo sporco e da aloni di calcare. Sugli scaffali del supermercato puoi trovare decine di prodotti per tirare a lucido qualsiasi superficie in acciaio, di sicuro efficaci, ma anche poco rispettosi dell'ambiente; qui invece trovi indicazioni e suggerimenti utili per pulire l'acciaio inox in modo naturale ed ecologico. Due su tutti: acido citrico e cenere.
Non va bene per pavimenti in legno e tessuti ma per il resto il vapore è perfetto per igienizzare le superfici dure perché "cuoce" germi e batteri. Se ti trovi davanti a macchie di sporco, utilizza prima i metodi consigliati in precedenza perché il vapore non lava come un detergente. Puoi intervallare le due cose per avere sia l'eliminazione di macchie e residui di cibo che la disinfezione delle superfici.
Un buon sgrassatore naturale è anche la cenere. Non ci avrai mai pensato, ma quel mucchietto che rimane una volta che tutta la legna è stata bruciata può rivelarsi un utile prodotto per le pulizie. Lo puoi utilizzare anche per la pulizia del forno che, diciamocelo, è una delle attività più noiose che si possano fare in cucina.
L'acido citrico in polvere mescolato a un po' d'acqua distillata o demineralizzata, non solo pulirà il tuo lavandino, ma lo renderà anche più brillante. Questo elemento del tutto naturale è in fatti in grado di eliminare il calcare ed è perfetto soprattutto sull'acciaio inox. Non puoi invece sostituirlo con il limone per il semplice fatto che contiene troppo poco acido per risultare davvero efficace e sarebbe più che altro uno spreco alimentare.
Sulle incrostazioni del piano cottura, dopo averlo pulito di ogni residuo di alimenti, invece, puoi usare un po' di candeggina delicata (che non contiene il cloro, ma il perossido di idrogeno). Mettine qualche goccia su una spugna non abrasiva e, dopo qualche strofinata, avrai i fornelli e le superfici circostanti pulite e sanificate. Per risciacquare, rimuovi il tutto con un panno morbido e asciuga bene. Vuoi farlo senza il rischio di lasciare i segni tipici dell’acqua? Utilizza della carta assorbente al posto del tradizionale strofinaccio. Ricorda che questa soluzione non è adatta per marmo e pietre naturali.