I segreti beauty della natura

Dall’Egitto, passando per la Mesopotamia fino al Giappone, i rituali antichi di bellezza hanno sempre sfruttato il potere benefico della natura. Anche oggi la natura rimane la risorsa più preziosa da cui trarre beneficio per mantenere a lungo la bellezza del viso. Tra i più antichi processi troviamo anche la fermentazione, un potente processo di trasformazione naturale con radici millenarie che, coniugato a tecnologie d’avanguardia, rivoluziona la cosmesi naturale. Ecco qualche consiglio per un rituale del terzo millennio.
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Ciaopeople Studios 13 Gennaio 2020

Fin dall'antichità prendersi cura di sé ed esaltare la bellezza non è mai stato un processo fine a se stesso. La bellezza ha da sempre costituito un valore diverso da popolo a popolo, ma in ogni caso un valore da rispettare. Oggi la bellezza è proiettata in una dimensione nuova, e si è indotti a viverla in armonia con la natura: essere belle significa stare bene con se stesse e con l'ambiente che ci circonda.

La bellezza per gli Egizi: rito o rituale?

Per gli Egizi seguire certe routine e truccarsi erano elementi costitutivi di funzioni religiose. Prendersi cura del proprio corpo significava prendersi cura di un luogo sacro, della "casa della propria anima immortale". Così si spiega l'imbalsamazione, realizzata con olio di ginepro e olio di canfora e di mirra, ma si spiegano anche le costanti e quotidiane skin routine che prevedevano di ungersi con oli speciali, di radersi con creme a base di miele e olio e, infine, di truccare gli occhi con un preparato di malachite o la galena di Assuan.

Greci e Romani e il candore della pelle

Ma anche i Greci esaltavano la loro bellezza, considerata il simbolo della perfezione e della proporzione del cosmo, con maschere per il viso e unguenti a base di olio di oliva da applicare alla sera e togliere attraverso il latte al mattino. Il trucco serviva per rendere la pelle bianca e diafana: questa si otteneva con un cosmetico composto da biacca e gesso. Anche per i Romani il candore della pelle era un vero canone estetico, un obiettivo da raggiungere in qualsiasi modo e la leggenda vuole che Poppea facesse lunghi bagni nel latte di asina per schiarire la sua.

Le tecniche efficaci nel terzo millennio

Insomma, ovunque si indaghi, la natura è sempre stata la principale risorsa per ricercare e coltivare la bellezza. E questo è ancora così. Soprattutto in questi ultimi anni nei quali si è sviluppata una maggior consapevolezza da parte delle beauty addicted che scelgono preferibilmente prodotti naturali e vegan. Di sicuro il settore green ha sviluppato molte ricerche proprio per moltiplicare l'efficacia degli elementi naturali. Uno dei processi più antichi di trasformazione degli elementi naturali è la fermentazione. Florena Fermented Skincare, un brand che opera proprio nel settore della cosmesi naturale, ne ha fatto il suo punto di forza, grazie al sostegno delle tecnologie d'avanguardia adottate. La fermentazione, secondo Florena Fermented Skincare, è un potente booster naturale che trasforma gli ingredienti naturali rendendoli più potenti. Il processo di fermentazione di Florena Fermented Skincare comincia selezionando gli oli e i fiori noti per le loro proprietà naturali dai quali vengono estratti i componenti principali. Successivamente a questa selezione vengono aggiunti agenti fermentanti naturali cosicché il processo di fermentazione ha inizio. Ciascun ingrediente viene poi lasciato fermentare per il tempo necessario. Concluso questo processo vengono filtrati solo gli elementi fermentati che vanno aggiunti alla formula naturale cosicché la potente ricetta di bellezza di Florena Fermented Skincare è pronta.

Una skin routine efficace secondo natura

Le formule di Florena Fermented Skincare hanno un forte potere antiossidante. Infatti grazie al processo di fermentazione, gli oli fermentati contengono almeno 10 volte più acidi grassi essenziali, rispetto agli oli non fermentati, tra cui Omega 6 e Omega 9 a catena corta. Ad esempio, il nostro olio di oliva fermentato contiene 50 volte più Omega 6 e Omega 9 rispetto all’olio di oliva non fermentato. Di fronte a una gamma naturale ed efficace il consiglio è quello di prendersi cura della propria pelle preparandola, mattina e sera, a fare il pieno di idratazione o nutrimento in base alle sue esigenze grazie alla Crema Giorno Idratante 24H o alla Crema Giorno Nutriente 24H arricchita di camelia fermentata e olio di oliva fermentato. Se la pelle è molto spenta, stanca o opaca, il sostegno in più arriva da due oli speciali da mixare con la crema prima di ogni applicazione per moltiplicarne l’efficacia: una, due o tre gocce di Olio Elisir Rigenerante con petali di elicriso bianco e olio di argan fermentato sono perfette per rinvigorire la pelle del viso. Se invece la pelle risulta spenta significa che ha bisogno soprattutto di luminosità; il prodotto ideale è quindi l'Olio Elisir Illuminante con petali di elicriso rosa e olio di cartamo fermentato: qualche goccia e la pelle tornerà nuovamente a splendere.