I vasi auto-irriganti, alleati del pollice verde: come gestire tante piante d’appartamento con poco sforzo

Non pensare che servano solo per quando parti per una vacanza di qualche giorno: i vasi che irrigano le piante in maniera autonoma sono ottimi per la quotidianità. E anche il pollice meno verde può sperare!
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Sara Polotti 2 Gennaio 2023

Gestire numerose piante d'appartamento può essere un problema, ma moltissime persone sognano di avere una casa verde e un po' urban-jungle. Giustissimo: il verde interno aiuta a ripulire la casa dall'inquinamento indoore quindi è molto consigliato riempire le stanze di piante. Se non sai come sceglierle, puoi valutare le piante d'appartamento a seconda dell'ambiente; e se non sai come curarle al meglio, ti suggeriamo di valutare i vasi auto-irriganti.

I vasi auto-irriganti, infatti, sono una soluzione ideale per chi non sa bene come prendersi cura delle piante, soprattutto quando ne possiede diverse, tutte uniche per quanto riguarda la cura e le necessità. Ci sono quelle che bevono meno, quelle che richiedono tanta acqua, quelle che devono stare in piena luce e quelle che resistono anche al buio.

Ma come funzionano i vasi autoirriganti? Ecco come utilizzare i vasi che permettono di dimenticarsi delle piante d'appartamento, dando loro la giusta acqua senza preoccupazioni.

I vantaggi

Se scegli di acquistare dei vasi auto-irriganti, stai optando per una soluzione che ti risolverà due problemi: la frequenza delle annaffiature e la quantità di acqua da dare a ogni singola pianta. Ovvero, i due problemi che più spesso preoccupano chi non ha un pollice verde.

Ma anche chi ha una capacità innata di curare le piante: per quanto capaci, è sempre e comunque un impegno annaffiare le piante con la giusta frequenza e dando loro la giusta quantità di liquidi, controllando sottovasi e terricci.

Come funzionano

I vasi auto-irriganti sono degli inserti che possono essere inseriti nei copri-vaso e che permettono di dare alla pianta, attraverso delle pipette e delle scanalature, di ricevere il giusto flusso e la giusta quantità di acqua con la corretta frequenza.

Come fanno a togliere il pensiero? Niente di più semplice: chi possiede un vaso auto-irrigante può versare l'acqua una volta alla settimana (o al mese, a seconda della pianta) e dimenticarsi di irrigare la pianta; a farlo ci penserà infatti il vaso, modulando l'acqua e l'irrigazione.

Oltre al vaso, l'inserto presenta un galleggiante, con un'asticella che permette di controllare la riserva d'acqua.

Per quali piante sono più consigliati?

I vasi autoirriganti sono consigliati per tutte le piante in vaso d'appartamento; basta inserirli sempre all'interno di un copri-vaso, in modo da creare la giusta irrigazione, ed è necessario ricordarsi di controllare la pipetta con il galleggiante.

Il riempimento del serbatoio d'acqua andrà effettuato quando questa è vuota, a seconda della pianta. Piante più desiderose d'acqua la termineranno prima, piante più grasse e succulente chiederanno un'irrigazione meno frequente.