Conosci il Cammino della Via Romea Germanica? Si tratta di un antico pellegrinaggio che collega la città tedesca di Stade, vicino ad Amburgo, a Roma. Questo itinerario attraversa la Germania, l'Austria e l'Italia e copre circa 2.200 chilometri.
Storicamente veniva utilizzato dai pellegrini tedeschi diretti a Roma, mentre oggi rappresenta un'esperienza unica per conoscere l'Europa e l'Italia vivendo da vicino la varietà di paesaggi, culture e patrimoni storici.
La Via Romea Germanica ha una lunga e affascinante storia. Esiste dal tredicesimo secolo, quando era uno dei principali itinerari per i pellegrini tedeschi diretti alla città eterna per visitare i luoghi santi cristiani. La storia della Via Romea Germanica si intreccia con quella dei pellegrinaggi medievali e del sacro viaggio verso Roma, dunque.
Con il passare dei secoli, il cammino divenne ben definito e documentato: varie città lungo il percorso dalla Germania a Roma servivano come tappe di sosta per i pellegrini. C'erano per esempio Fulda, Innsbruck, Trento, Verona, Bologna… Tutte divennero importanti centri per i pellegrini. Così, con l’aumento dei pellegrinaggi e la crescita delle città, l’itinerario venne migliorato e segnato sempre più chiaramente. Le vie di comunicazione furono ampliate e il percorso divenne sempre più strutturato.
Oggi non è più così conosciuto (come per esempio la Via Francigena) a causa delle contingenze storiche. In particolare, con l'espansione del protestantesimo e la riforma della Chiesa, la frequenza dei pellegrinaggi verso Roma diminuì. Non ultimo, le guerre e i conflitti europei influenzarono negativamente il viaggio, che piano piano perse di fama.
Negli ultimi decenni c'è però un rinnovato interesse per i cammini storici e i pellegrinaggi: la Via Romea Germanica ha quindi riacquistato visibilità come percorso culturale e storico ed è sempre più apprezzata. Ogni regione attraversata offre un patrimonio storico e artistico unico, con siti UNESCO, città d'arte e monumenti storici: ecco perché è un cammino davvero prezioso.
Il percorso, come accennato a grandi linee, attraversa l'Europa e termina in Italia. Lo si può quindi percorrere interamente, oppure spezzare e dividere in tappe personalizzate, scegliendo il pezzetto europeo o italiano da scoprire.
Il percorso inizia a Stade, vicino al Mare del Nord, e attraversa la Bassa Sassonia e la Sassonia-Anhalt, passando per città storiche come Magdeburgo. Attraversa la Turingia e arriva a Fulda, importante centro di pellegrinaggio con la sua maestosa cattedrale.
Dopo Fulda, il percorso prosegue verso sud e attraversa il confine austriaco. Passa per Innsbruck, la città alpina famosa per la sua architettura e i suoi panorami montani.
Capitolo a sé merita la parte italiana della Via Romea Germanica, che va dal Brennero a Roma. Montagne alpine, colline toscane, valli fluviali e città d'arte… Gli scenari naturali e culturali sono numerosissimi.
Il cammino entra concretamente in Italia attraverso il Passo del Brennero, valico alpino che è una delle principali vie di comunicazione tra l'Italia e il nord Europa. Attraversa le Alpi e discende verso Bolzano, attraversando paesaggi montani mozzafiato e villaggi pittoreschi e giungendo a Trento, città ricca di storia e cultura che merita sempre una visita. Lo fa lungo la Valle dell'Adige, attraversando vigneti e meleti.
Dopo Trento, il percorso passa per città come Rovereto e Verona, continuando poi verso est, attraversando la pianura veneta fino a Vicenza, città legata all'architetto rinascimentale Andrea Palladio.
L'ultima tappa veneta è Padova.
La Via Romea Germanica si addentra quindi nell'Italia centrale attraversando la pianura Padana. Il percorso raggiunge Ferrara, città rinascimentale, proseguendo poi per Bologna e Modena.
Il percorso toscano è particolarmente suggestivo: attraversa città d'arte come Firenze e Siena ed è immerso in paesaggi collinari e vigneti. Nello specifico, entrando in Toscana, il cammino raggiunge Pistoia, città di grande patrimonio artistico, proseguendo poi per la culla del Rinascimento (Firenze) e per Siena. Da lì si entra anche in Val D'Orcia, arrivando a San Quirico e raggiungendo poi il Lazio attraverso il Lago di Bolsena.
L'ultima regione italiana attraversata è il Lazio, che permette di arrivare nel centro di Roma attraverso diverse tappe in borghi storici e lungo la via Cassia. Da Viterbo si va verso Sutri, piccola cittadina con un anfiteatro romano, puntando poi a Roma attraversando il Parco di Veio.
La Via Romea Germanica, come avrai capito, continua a essere un simbolo di connessione spirituale e culturale tra il nord e il sud d’Europa. Anche i pellegrini moderni hanno così un'opportunità unica di esplorare la storia e il patrimonio dell'Europa attraverso un cammino millenario. Basta prepararsi come si deve.
L'allenamento è alla base di tutto: non sottovalutarlo. Dopodiché, porta con te le scarpe da trekking che ti sono più confortevoli (usate: in questo modo rischierai meno le vesciche), prepara l'abbigliamento a strati più consono e riempi lo zaino ergonomico con tutto ciò che ti servirà per il cammino (senza superare il 10% del tuo peso, se possibile).
Informa anche amici o familiari rispetto all'itinerario che seguirai, viaggia preferibilmente in compagnia e porta con te un telefono cellulare con batteria carica.