Il film Ohga di luglio: Cowspiracy e le ragioni per cui dovremmo mangiare molta meno carne

Se ci pensi, il problema della carne e degli allevamenti intensivi sta trovando posto solo di recente nei discorsi ambientalisti e non è nemmeno al primo posto. Pensiamo a come usare meno plastica, alle fonti rinnovabili, ma non a eliminare l’origine del 15% dell’anidride carbonica emessa e della deforestazione dell’Amazzonia.
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Giulia Dallagiovanna 15 Luglio 2020

La tua alimentazione è una parte fondamentale della lotta al cambiamento climatico, eppure quasi nessuno ne parla sul serio. Almeno, questo è quello che fa notare Cowspiracy – The Sustainability Secret (Il segreto della sostenibilità ambientale), un documentario del 2014, prodotto e diretto da Kip Andersen e Keegan Kuhn. Il primo, in particolare, è un ambientalista convinto e durante il suo percorso di maturazione ha capito una cosa: non si può parlare di salvaguardia del Pianeta se non si comincia a mangiare meno carne.

C'è chi diventa vegetariano o vegano per una scelta etica, è vero, ma l'invito a non abusare di hamburger, salumi e cosce di pollo riguarda l'impatto degli allevamenti intensivi e non è una semplice opinione personale. Tu da solo ne consumi fino a 43 chili in un anno, il doppio rispetto a quanto facevano i tuoi genitori. Eppure, non è passato poi così tanto tempo tra una generazione e l'altra.

Ma gli allevamenti intensivi emettono da soli il 15% di tutta l'anidride carbonica di cui oggi dobbiamo preoccuparci. E se la prima fonte di inquinamento è il metano prodotto dalle deiezioni, la seconda riguarda il mangime degli animali che nella maggior parte dei casi è a base di soia. Ed è proprio per coltivare questo legume che la Foresta Amazzonica viene disboscata a ritmi elevatissimi.

Mangi fino a 43 chili di carne ogni anno

Dunque siamo tutti chiamati in causa, anche le associazioni ambientaliste che, oltre alla lotta ai combustibili fossili, non portano avanti quella a favore di una dieta più sostenibile. Tra l'altro, mangiare meno carne è anche più sano per te. Se quindi vuoi saperne un po' di più rispetto a questo gigantesco problema e ti serve ancora una piccola spintarella per convincerti a rivere il tuo regime alimentare, questo documentario potrebbe essere proprio lo stimolo che aspettavi.