Il governo australiano ha dichiarato il koala specie a rischio: la colpa è degli incendi e della deforestazione

Uno degli animali più noti al mondo, il koala, è stato dichiarato dall’Australia specie a rischio. Le cause sono gli incendi, la deforestazione e epidemie di malattie come la clamidia: la popolazione è calata del 30% negli ultimi quattro anni. Il governo locale prova a reagire, ma potrebbe essere troppo tardi.
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Michele Mastandrea 14 Febbraio 2022

Tra le conseguenze peggiori del riscaldamento climatico c'è la scomparsa di intere specie animali. Potrebbe colpirti molto il fatto che questa volta a rischiare l'estinzione è il koala. Il notissimo animale è stato infatti ufficialmente inserito dal governo australiano nel suo elenco delle specie a rischio. E purtroppo, anche questa volta non si è riusciti ad ascoltare gli allarmi. Infatti, già nel 2012 il koala, autentico simbolo dell'Australia nel mondo, era stato dichiarato "vulnerabile".

Dieci anni dopo, la situazione è ulteriormente peggiorata. Devi sapere che il koala vive oggi praticamente in sole tre aree del paese: Queensland, Nuovo Galles del Sud e Territorio della Capitale, che circonda Canberra. La popolazione dei marsupiali è diminuita in queste zone di circa il 30% solo negli ultimi quattro anni. Attualmente è stimata tra i 32mila e i 58mila esemplari.

Ricorderai gli incendi che colpirono duramente l'Australia qualche anno fa: bene, proprio quelle ondate di calore sarebbero state alla base di un drastico calo del numero dei koala nel paese. Ne sarebbero morti 5mila esemplari solo in quell'occasione. Altre cause della drastica diminuzione di esemplari sono il continuo disboscamento, in particolare nel Nuovo Galles del Sud, e la diffusione sempre maggiore della clamidia. Si tratta di una malattia che si trasmette attraverso i rapporti sessuali. Può portare all'infertilità o alla morte degli animali che ne sono colpiti.

Il governo guidato da Scott Morrison – nell'ambito di un provvedimento chiamato Environment Protection and Biodiversity Conservation Act – ha annunciato lo stanziamento di 50 milioni di dollari ( pari a circa 31 milioni di euro) per proteggere la popolazione rimanente. Inoltre, ha promesso di impegnarsi per ripristinare l'habitat dei koala e di agire sul fronte della ricerca sulle malattie che colpiscono i marsupiali. Ma potrebbe essere troppo tardi: il riscaldamento climatico potrebbe scatenare nuove ondate di incendi, mettendo a rischio definitivamente la sopravvivenza della specie. Le previsioni peggiori affermano che nel 2050 il koala potrebbe essersi estinto.