Il lago Bajkal è a rischio: la Russia verso l’approvazione della deforestazione dell’area

Il lago Bajkal, in Russia, è un tesoro naturale unico al mondo. Tuttavia, la deforestazione attorno al lago, approvata dalla Duma russa, rappresenta una grave minaccia per l’ecosistema. Gli ambientalisti e l’UNESCO sono preoccupati per le conseguenze di questo progetto.
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Roberto Russo 25 Settembre 2023

Il Bajkal è un lago d'acqua dolce situato nella Siberia meridionale, in Russia. È il lago con la più grande profondità del mondo, che raggiunge i 1.700 metri, e il più antico, con un'età stimata di 25 milioni di anni. Il Bajkal è anche il lago maggiore della Russia, nonché il sesto più grande al mondo per volume d'acqua. Si comprende, quindi, perché non solo è un'importante risorsa naturale per la Russia, ma anche una fondamentale fonte di acqua potabile per milioni di persone. Tra l'altro ospita un importante patrimonio di biodiversità, con oltre 2.000 specie di piante e animali, molte delle quali endemiche, cioè presenti solo in questa regione.

Nonostante tutto questo, a luglio 2023 la Duma, la camera bassa del parlamento russo, ha approvato in prima lettura un disegno di legge che autorizza la deforestazione massiccia su un territorio di 90.000 chilometri quadrati attorno al lago Bajkal. Il disegno di legge prevede l'abbattimento di oltre 762 ettari di foresta per costruire strade, alberghi, servizi igienici, bar e ristoranti, oltre a opere di difesa del territorio finalizzate a prevenire frane e inondazioni.

La seconda e la terza lettura del disegno di legge sono previste per il 2024. È ancora incerto se il disegno di legge sarà approvato in via definitiva, ma la minaccia della deforestazione pesa sull'importante risorsa naturale del lago Bajkal (che, tra l'altro, è già messo a dura prova per via dell'inquinamento e del bracconaggio).

Il futuro del lago Bajkal

Si teme per gli effetti della deforestazione controllata, poiché l'uso di macchinari pesanti in zone così fragili può danneggiare il suolo e compromettere gli equilibri dell'ecosistema. Inoltre, lo scarico di sedimenti e liquami non trattati in acqua ha portato alla proliferazione della spirogira, un tipo di alga non nativa che sta danneggiando gravemente il lago. Al momento, è vietato costruire nuove strutture commerciali attorno al lago e ristrutturare quelle esistenti senza l'approvazione di una perizia ecologica statale.

Gli ambientalisti hanno condannato il disegno di legge, sostenendo che la deforestazione – seppur controllata – danneggerebbe l'ecosistema del lago Bajkal e ne comprometterebbe la biodiversità. L'Unesco, che tutela il Bajkal e il territorio circostante dal 1996, ha definito inammissibili le modifiche alla legge che indebolirebbero il regime di protezione del lago e ha richiesto uno studio dettagliato sull'impatto dei nuovi provvedimenti.

Durante la 45esima sessione dell'Unesco a Riyad, in Arabia Saudita, nel settembre 2023, si è discusso del futuro del Lago Bajkal e del suo delicato ecosistema. L'esito del dibattito è incerto, poiché ci sono forze che spingono sia per la deforestazione che per la protezione del lago. Tuttavia, la vigilanza rimane fondamentale, almeno fino a quando non sorgono nuove preoccupazioni politiche che potrebbero portare la Russia a uscire dall'organizzazione, aprendo scenari ancora più inquietanti.