Il modo migliore per asciugare i capelli senza rovinarli: 4 regole da seguire

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Per asciugare i capelli senza rovinarli bisogna fare attenzione a diversi dettagli: è necessario rimuovere l’acqua in eccesso prima di usare il phon, scegliere lo strumento più adeguato alle chiome e poi impostare una temperatura media, che non deve essere troppo bassa, perché può causare crespo, o troppo alta perché li potrebbe bruciare.
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Valentina Rorato 6 Aprile 2024

L’uso eccessivo degli strumenti caldi per lo styling può rovinare i capelli. Dito puntato non solo contro piastre e ferri, ma anche contro gli asciugacapelli. Sebbene l'asciugatura all'aria eviti che le ciocche siano esposte al calore, può essere lunga e non compatibile con i climi più freddi. La scelta migliore è quella di sfruttare entrambi i metodi, quindi lasciarli all’aria, dopo averli ben tamponati, e concludere la piega con un phon, di alta qualità.

Come preparare i capelli per l'asciugatura

Prima di asciugare i capelli, è necessario rimuovere l’acqua in eccesso utilizzando un morbido asciugamano in microfibra: vanno tamponati delicatamente e non strofinati, perché l’attrito potrebbe causare crespo e rotture. Successivamente, bisogna districare le chiome con un pettine a denti larghi e applicare eventuali prodotti per lo styling post-lavaggio e per il condizionamento senza risciacquo come gel, oli e creme. Si consiglia poi di lascia asciugare parzialmente i capelli all'aria per ridurre il tempo in cui i capelli sono esposti al calore.

Quando usare l’asciugacapelli

Quando i capelli sono asciutti al 25% circa, è il momento di aggiungere un termoprotettore come preparazione finale prima dell'asciugatura. A questo punto è possibile utilizzare il phon, che però deve essere scelto con cura. Le opzioni sono:

  • Asciugacapelli ionici: sono caricati con milioni di ioni negativi che neutralizzano le molecole d'acqua caricate positivamente sui capelli, aiutando a combattere l'effetto crespo e l' elettricità statica dei capelli. Sono ottimi per lisciare l'effetto crespo e domare le ciocche spesse e ribelli. Inoltre, ha tempi di asciugatura rapidi, ideale per chi lava i capelli tutti i giorni.
  • Asciugacapelli in ceramica: emettono anche una piccola quantità di ioni negativi, ma sono minimi rispetto agli asciugacapelli ionici, quindi se il controllo dell'effetto crespo è la tua preoccupazione principale, potrebbe non essere lo strumento adatto. Il rivestimento in ceramica aiuta a distribuire il calore in modo più uniforme sui capelli, il che è importante per i capelli delicati e invecchiati. Questi asciugacapelli sono perfetti per ciocche fini o sottili, perché aiutano a mantenere volume e movimento.

Quali accessori scegliere?

Se hai le ciocche ricci, un asciugacapelli con accessorio diffusore aiuterà i ricci a rimanere elastici, definiti e senza effetto crespo. I diffusori servono per evitare getti d'aria diretti che possono interrompere la linea dei ricci e causare effetto crespo e capelli ribelli.

Se hai i capelli lisci o mossi, un asciugacapelli con un ugello concentratore è la scelta ideale. Lo sfiato piatto su questi attacchi concentra il flusso d'aria in un'area e in una direzione, consentendo un maggiore controllo e aiuta a prevenire l'effetto crespo e l'elettricità statica e sostiene i capelli lisci e pettinabili.

Attenzione alla temperatura

Un altro consiglio importante è fare attenzione alla temperatura: il calore medio è sufficiente per lisciare e modellare le ciocche senza bruciarle. La bassa temperatura prolunga il tempo di asciugatura e può causare effetto crespo. Per evitare che le cuticole si sollevino , asciuga i capelli iniziando dalla radice e procedendo lungo il fusto. Puoi usare una spazzola con setole di cinghiale, una spazzola bagnata, un pettine o anche le dita per tendere delicatamente i capelli mentre inclini l'asciugacapelli, spostando una ciocca alla volta. Assicurati di tenere il phon a circa 10 cm di distanza e riduci gradualmente il calore, da medio a basso a freddo, mentre procedi con la piega.