Il numbat, un marsupiale diurno australiano, lotta per sopravvivere al caldo estremo

Il numbat è un marsupiale australiano ed è in pericolo anche a causa del cambiamento climatico: un recente studio, infatti, ha dimostrato che, quando le temperature superano i 40 gradi Celsius, questi animaletti rimangono attivi per appena dieci minuti al giorno. Troppo poco per procurarsi il cibo!
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Roberto Russo 18 Gennaio 2024

L'Australia è un continente ricco di biodiversità, e tra le sue creature più curiose e affascinanti c'è il numbat, un marsupiale noto anche come formichiere fasciato (nome scientifico: Myrmecobius fasciatus). Questo piccolo animale, lungo circa 40 cm, è endemico dell'Australia Occidentale e si nutre quasi esclusivamente di termiti.

Il numbat è da anni considerato in pericolo di estinzione dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) a causa della distruzione del suo habitat dovuta all'espansione agricola e all'urbanizzazione. Tuttavia, un nuovo studio pubblicato sul Journal of Experimental Biology ha messo in luce un altro grave rischio per la sua sopravvivenza: il cambiamento climatico.

Cosa ha evidenziato la ricerca

Lo studio, condotto da Christine E. Cooper e Philip C. Withers della Curtin University di Perth, ha utilizzato telecamere termiche per monitorare l'attività di un gruppo di numbat in natura. Le osservazioni hanno dimostrato che questi animali hanno difficoltà a sopportare le temperature elevate, sempre più frequenti in Australia a causa del riscaldamento globale.

In particolare, la ricerca ha rilevato che quando le temperature superficiali superano i 40 °C, il numbat riesce a rimanere attivo appena dieci minuti al giorno. Questo tempo è insufficiente per procurarsi il cibo di cui ha bisogno, e quindi il numbat è costretto a ridurre la sua attività e il suo metabolismo, mettendo a rischio la sua sopravvivenza.

Il cambiamento climatico sta inoltre rendendo più difficile per il numbat trovare rifugio dal caldo. Questi animali sono abituati a vivere in zone con una vegetazione lussureggiante, che offre loro un po' di ombra e protezione dal sole. Tuttavia, l'aumento delle temperature e la siccità stanno causando la morte di alberi e arbusti, lasciando il numbat più esposto al calore.

Bisogna tener presente che il numbat è un animale diurno, il che lo rende vulnerabile al caldo eccessivo: quando le temperature superano i 40 gradi Celsius, il numbat è costretto a limitare la sua attività per evitare di disidratarsi e surriscaldarsi.

Al momento, ci sono al mondo circa 2.000 numbat, una popolazione minuscola che rischia di ridursi rapidamente a causa del cambiamento climatico. Gli sforzi di conservazione di questo marsupiale dovrebbero partire proprio da qui, adottando misure per mitigare l'impatto del riscaldamento globale e proteggere il suo habitat.

Caratteristiche principali del numbat

Il numbat è attivo dalle prime ore del mattino fino al tramonto. Ha un corpo snello e affusolato, con un muso lungo e appuntito e una coda lunga e folta. Il suo pelo è marrone con strisce bianche, che lo aiutano a mimetizzarsi tra la vegetazione. È un animale solitario, che vive in tane scavate nel terreno. È un ottimo arrampicatore e può anche nuotare.

La dieta del numbat è composta quasi esclusivamente di termiti. Questi animali sono in grado di individuare le termiti nel terreno grazie al loro olfatto acuto. Una volta individuato un nido, scava un buco per raggiungerlo e poi usa la sua lunga lingua appiccicosa per catturarle. Così il numbat riveste un ruolo importante per l'ecosistema australiano. Il suo ruolo di predatore di termiti contribuisce a controllare la popolazione di questi insetti, che possono essere dannosi per le piante e le colture.

Fonte | Implications of heat exchange for a free-living endangered marsupial determined by non-invasive thermal imaging – Journal of Experimental Biology