Durante le partite allo stadio di Pontedera, in provincia di Pisa, il recupero non sarà soltanto nel gioco, ma anche all’interno dei seggiolini su cui siederanno i tifosi.
Quello del Comune toscano, infatti, sarà il primo caso al mondo di stadio dotato di seggiolini realizzati per il 40% con plastica riciclata direttamente dalla raccolta differenziata dei cittadini toscani. Il progetto si chiama Re-sit down and jump for goal e nasce dalla collaborazione della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa con la Revet, azienda che si occupa di raccolta e riciclo dei materiali e che produrrà tutti i 3000 seggiolini dello stadio tramite l’impiego del plasmix, ovvero plastiche miste tritate ottenute dalla lavorazione dei rifiuti.
Un caso di economia circolare unico nel suo genere che potrebbe rivoluzionare l’impatto ambientale delle competizioni sportive, considerato soprattutto l’ammontare di rifiuti che si producono in una sola partita e il numero di seggiolini che ciclicamente vanno sostituiti negli impianti come gli stadi. Solo all’Olimpico di Roma, infatti, vengono rimpiazzati circa 700 seggiolini ogni anno.