Il Sud continua a bruciare: incendi nel Salento, in Sicilia e in Sardegna

L’incendio in Sardegna ha interessato le aree di Ogliastra, Villagrande, Girasole e Lotzorai. In Puglia invece è stato fatto evacuare un villaggio turistico a Marina d’Ugento, mentre in provincia di Matera le fiamme hanno interessato Montalbano Jonica. Infine ci sono anche aggiornamenti sull’aeroporto di Catania.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Mattia Giangaspero 28 Luglio 2023

Incendio scoppiato anche in Sardegna e la tragica lista di zone del sud Italia in fiamme si allunga. La Sardegna ha visto nella giornata di ieri 27 luglio, bruciare aree adiacenti ai territori di Villagrande, Girasole e Lotzorai. Decine di ettari sono stati bruciati e le fiamme hanno quasi fatto evaporare verde e alberi. Un altro incendio poi è scoppiato nel pomeriggio a Birdedu, periferia ovest di Girasole

Poi è toccato a Lotzora e a Ogliastra: fuoco e fiamme sul versante laterale della chiesa di Santa Barbara – quartiere Donigala. Alcune case evacuate, ma grazie agli interventi della protezione forestale e dei vigili del fuoco s i è evitato il peggio. Gli incendi non si sono allargati nella zona dei campeggi sul litorale, tranne in uno a Ogliastra che è stato fatto evacuare. Dal cielo hanno contribuito a domare i roghi elicotteri e Canadair e adesso la situazione sembra sotto controllo, anche se hanno bruciato oltre 40 ettari. 

Altre fiamme anche in Puglia, dove a Marina D'Ugento è stato fatto evacuare un villaggio turistico, precisamente quello vicino a Lido Marini. Il fuoco, partito da Torre Mozza, è avanzato di circa tre-quattro chilometri e attualmente gli accessi sono chiusi per la presenza di Protezione civile e Vigili del Fuoco. Sul posto sono al lavoro due Canadair. Il fuoco ha colpito prima il bosco, poi la pineta. Per fortuna non si registrano feriti, ma alcune persone sono state soccorse per aver inalato del fumo.

Sempre giovedì 26 luglio è stata una giornata molto impegnativa per i vigili del fuoco del comando provinciale di Matera a causa di piccoli incendi sparsi su tutto il territorio, tranne uno che è stato sicuramente il più pericoloso. A Montalbano Jonic l'incendio ha richiesto anche l'arrivo di un elicottero per i lanci estinguenti dall'alto, oltre alle operazioni a terra da parte dei vigili del fuoco e degli operai del Consorzio di bonifica.

Tornando invece a quanto sta accadendo in Sicilia, diamo qualche aggiornamento sull'aeroporto di Catania dove l'operatività è tornata al 50% dopo lo scoppio di un incendio settimana scorsa. Sono attualmente 10 i voli operati da Catania, Terminal C, ogni ora, 5 in partenza e 5 in arrivo, corrispondenti a quasi il 50% dei voli operati in condizioni di normalità. Continuano poi i lavori di bonifica del Terminal A, ma per il momento è stato potenziato il trasporto via terra per collegare i passeggeri con gli aeroporti di Comiso, Palermo e Trapani.